IL ROTARACT del TERAMANO SI TINGE DI ROSA e GUARDA OLTRE I CONFINI
Marianna Sebastiani di Roseto degli Abruzzi è il nuovo Presidente del “Rotaract Club del teramano: il vertice dell’organizzazione giovanile di club promossa dal Rotary International per la prima volta si tinge di rosa con l’elezione della Sebastiani che prende il posto dell’uscente Daniele Di Berardino di Nereto. Il Direttivo sarà composto da Lara Pigini, Sabrina Di Furia e Daniele Piersanti che ricopriranno rispettivamente le cariche di vicepresidente, segretaria e tesoriere. Il club è stato fondato nel 2011 sotto la denominazione Rotaract Teramo Nord Centenario. Il primo Presidente Stefano De Gregoriis – insieme a diversi soci fondatori tra cui Daniele Di Berardino, Luigi Cardone, Andrea Finistauri e Simone Fagotti – ha avuto la lungimiranza di credere in questo progetto che oggi è una realtà consolidata proprio grazie a tutti coloro che nel corso degli anni hanno collaborato per raggiungere importanti obiettivi, come la crescita personale, lo sviluppo del territorio, la collaborazione con gli altri Rotaract presenti in Italia e nel mondo. E un gemellaggio tra club è la prima iniziativa promossa dal nuovo vertice a dimostrazione dello spirito di fratellanza promosso dall’associazione. << Il 17 luglio si è conclusa la prima tappa del gemellaggio tra i club Rotaract del Teramano, Catania Nord e Torino San Carlo – afferma la presidente Marianna Sebastiani. Siamo stati ospiti del club siciliano insieme al club torinese e siamo entusiasti di questa esperienza. Il gemellaggio costituisce un’esperienza formativa e di arricchimento personale, oltre che un’opportunità per passare del tempo con persone piacevoli e divertenti. Far parte di una comunità diffusa a livello nazionale e internazionale, quale è il Rotaract, dà l’opportunità di conoscere nuovi posti e nuovi persone. Il gemellaggio non si chiude qui in quanto il Club del Teramano e il Club Torino San Carlo ricambieranno a loro volta l’ospitalità ricevuta. Ci impegneremo anche a dare il nostro contributo nella comunità locale attraverso attività a scopo benefico e di service – conclude la Sebastiani. L’impronta che intendo dare quest’anno al club è di tipo culturale, mediante l’adozione di progetti concreti che svilupperemo nel corso dell’anno rotaractiano >>.