Pep Marchegiani, Mirò e Guttuso in mostra a Chieti Dal 5 al 30 luglio l’esposizione “Vietato Vietare” al Museo Barbella
Pep Marchegiani sbarca a Chieti e diventa scopritore di talenti. In occasione dell’allestimento di due mostre contemporanee nel cuore della città, che lo vedranno protagonista dello scenario culturale teatino per tutto il mese di luglio, l’irriverente artista abruzzese condividerà lo spazio espositivo con degli “illustri sconosciuti”. Si tratta dei pittori Joan Mirò, Renato Guttuso, Aligi Sassu e Renzo Vespignani, che dal 5 al 30 luglio saranno in mostra insieme a Pep Marchegiani nella nobile cornice del Museo Costantino Barbella di Chieti.
La nuova provocazione dell’artista abruzzese, tra i principali esponenti dell’Arte Contemporanea, arriva dopo il successo della performance realizzata a Firenze con lo stimato e anonimo street artist Fra.Biancoshock, considerato il Banksy italiano. Nel gennaio del 2014 i due artisti sconvolsero la città toscana con un’invasione di riproduzioni del celebre David – al quale per l’occasione venne visibilmente aumentata la virilità – e di curriculum in formato europeo di Michelangelo. Una guerrilla volta a puntare l’accento sulla mancata valorizzazione delle potenzialità di una delle città italiane simbolo dell’arte, e allo stesso tempo sulla mercificazione esasperata dei nostri gioielli culturali.
Marchegiani, che con le sue opere pittoriche ha irriso, osannato o ridicolizzato i grandi della terra (da Obama alla Merkel passando per la Regina Elisabetta e il Papa), accendendo i riflettori in chiave contemporanea sui temi cruciali del nostro tempo, questa volta resta nel suo Abruzzo dove casualmente scopre opere straordinarie sconosciute agli stessi teatini. Da qui l’idea di restituire la giusta visibilità ai suoi illustri “colleghi”, non senza una sottile vena polemica, come denota il titolo stesso dell’esposizione.
«Sempre più spesso l’arte è in cattività», commenta Pep Marchegiani, «e ciò avviene per molte ragioni, tra cui senza dubbio gli interessi commerciali. Io credo invece che gli artisti debbano essere liberi di esprimere la loro creatività senza vincoli o steccati. Da qui “Vietato Vietare”. Ma non solo. In Italia a volte i giovani artisti emergenti, come in questo caso Mirò o Guttuso, hanno bisogno di un aiuto per trovare visibilità. Quindi il mio messaggio vuole essere anche ”Vietato Vietare” all’arte di essere esposta».
A curare la mostra, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, è Invicto, agenzia di comunicazione che ha deciso di puntare sull’iniziativa, sposandone appieno lo spirito, come ha evidenziato il responsabile Ezio Angelozzi. «Noi crediamo che oggi le aziende italiane debbano trovare un nuovo modo di creare e comunicare, puntando sulla bellezza della cultura. La nostra scelta di assumere il ruolo di art advisor vuole essere stimolo per più imprese possibili a investire sull’arte».
A patrocinare l’evento il Comune di Chieti. «Qualche anno fa abbiamo scommesso sul recupero di una serie di luoghi della città», ha commentato il sindaco Umberto Di Primio, «che ben si prestano ad ospitare eventi culturali di spessore come questo».
«Condividiamo pienamente il messaggio della mostra, Vietato Vietare», ha aggiunto l’assessore alla cultura Antonio Viola, «e crediamo che sia fondamentale offrire ai giovani artisti dei luoghi per esprimere la propria arte».
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere Stefano Rispoli, delegato alle politiche giovanili. «Pep è un artista molto diretto, che manda messaggi forti traendo spunto dall’attualità. E poi è un artista imprevedibile, per cui mi aspetto sicuramente qualche sorpresa da lui».
Sarà un vero e proprio tuffo nell’arte contemporanea, dunque, quello offerto al pubblico dalla mostra “Vietato Vietare”, che vedrà anche la presenza di opere di Massimo Desiato, Fabiola Murri, Mark Bufalo e Manuela Armellani. L’esposizione sarà, inoltre, arricchita da una serie di eventi collaterali che a sorpresa animeranno la città teatina per tutto il mese di luglio.
L’evento, patrocinato anche da Farm Cultural Park, è realizzato in collaborazione con Chiusa Grande, Associazione Campare, Collettivo 16, Side+ e Pr5. Il vernissage è in programma il 5 luglio alle 18.
Contemporaneamente Pep Marchegiani sarà in mostra con una personale anche nell’insolito scenario dell’ex pescheria di via Arniense, dove le opere dell’artista abruzzese potranno essere apprezzate fino al 10 luglio.
Chieti, 2 luglio 2016