Pescara. La musica del corpo che ascolta, accoglie, esprime, trasmette, educa. Workshop di educazione fisica musicale condotto da Fiore Zulli e Carla Robertson
La musica del corpo che ascolta, accoglie, esprime, trasmette, educa.
Workshop di educazione fisica musicale condotto da Fiore Zulli e Carla Robertson
16-17 luglio 2016
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dalle 10:15 alle 17:00presso Kidland Vikingvia E. Ravasco, 7, 65100 Pescara
PREMESSA
Contrariamente alla abituale collocazione nell’immaginario comune, il lavoro teatrale è qualcosa che non si limita solamente alla creazione di spettacoli.
Il teatro infatti è essenzialmente un veicolo primordiale di osservazione della vita, che agli albori dell’umanità veniva praticato da un ristretto numero di individui specializzati, le cui conoscenze erano codificate ed espresse in quell’Arte considerata Sacra e a disposizione della Comunità.
Il lavoro dell’attore quindi si basa (o dovrebbe basarsi oggi) su una precisa conoscenza, frutto di uno s tudio costante e rigoroso, del funzionamento fisico, psichico ed emozionale dell’essere umano.
Questa consapevolezza guida continuamente l’etica, la morale e la pratica teatrale del Teatro Simurgh sia nella sfera della creazione artistica sia in quella della ricerca pedagogica.
IL WORKSHOP
questo seminario è aperto a tutti, ma con un particolare riguardo agli educatori, ai counselor, ai formatori agli insegnanti… a colore che si dedicano a portare fuori ciò che è dentro per facilitare la crescita dell’altro
La musica del corpo che ascolta, accoglie, esprime, trasmette, educa è un workshop di Fiore Zulli e Carla Robertson dedicato a coloro che desiderino sperimentare la creazione musicale, vocale e motoria attraverso l’ascolto del corpo sia a livello individuale che a livello di gruppo.
Si tratta di un campo di ricerca basato su un esplorazione profonda del corpo come causa e veicolo primordiale della musica in ogni sua, forma, dimensione e manifestazione.
Prima della musica esteriore, percepibile cioè con l’udito, esiste una musica interiore che anima il corpo umano. Tale musica interiore è data dal complesso di percezioni fisico sensoriali, mentali ed emozionali le quali hanno un loro ritmo e un’armonia ben precisi che, se ascoltate e osservate coscientemente, determinano la capacità di trasmettere in modo vivo, organico, un suono, un canto, una parola, un movimento portatori di contenuti.
Avere una percezione cosciente della propria musica interiore, è quindi garanzia di una speciale qualità della presenza, fattore questo indispensabile nell’atto pedagogico di trasmettere un insegnamento vivo.
Il workshop si compone di una serie di esercizi del corpo e della voce elaborati dagli istruttori a partire da tecniche e materiali (canti, danze, ritmi) provenienti da diverse tradizioni dei quattro continenti.
I partecipanti verranno guidati in un percorso basato sull’attenzione integrale del corpo che darà vita a tutta una serie di giochi creativi fatti di voci, movimenti corali e individuali, percussioni e canzoni, che alla fine risulteranno essere la materia prima di quel racconto vivo che ogni insegnante deve essere in grado di creare per interessare e trasmettere agli alunni qualsiasi conoscenza.
MODALITÀ
Il Workshop prevede due incontri di sei ore di lavoro ciascuno, per un totale di dodici ore di lavoro.
la quota di partecipazione è di 135 euro
Vista la natura esperienziale del seminario, a fini organizzativi, vi preghiamo di contattarci al tel 339.1168748 quanto prima per confermare adesione