I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo hanno tratto in arresto un imprenditore agricolo marchigiano ed un quarantaseienne teramano ritenuti responsabili di coltivazione di marijuana.
I due sono stati sorpresi nelle campagne di Massignano dopo essere stati oggetto di pedinamento e controllo per più giorni da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo.
All’interno dell’azienda agricola i Carabinieri hanno individuato due serre, della superficie complessiva di circa 180 mq, dove i due avevano allestito una piantagione di marijuana. Nella più grande erano presenti piante di altezza compresa tra i 2,80 e i 3 metri mentre nella più piccola vi erano piante di piccole dimensioni messe a coltura.
70 le piante dall’arbusto più alto 40 quelle di più piccole dimensioni.
I Carabinieri hanno proceduto a tagliare a raso la piantagione e, sfogliati gli arbusti, 85 sono stati i KG di “erba” ricavata.
La sostanza stupefacente era destinata a rifornire gli acquirenti della costa teramana ed avrebbe fruttato circa 50.000,00 euro.
Gli arrestati terminate le formalità di rito sono stati tradotti dai militari del Nucleo Investigativo di Teramo agli arresti domiciliari dove rimarranno a disposizione della Procura della Repubblica di Fermo competente per territorio.