Alla presenza di Lucia Arbace, Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, di collezionisti e studiosi della maiolica di Castelli, e di un folto pubblico di concittadini e appassionati, si è inaugurata domenica, 31 luglio, la mostra della Collezione Giacomini, in deposito permanente presso il Museo delle Ceramiche di Castelli.
Le 96 opere, esposte con grande suggestione nella sala d’ingresso del Museo, consentono una panoramica esauriente sulla storia della maiolica di Castelli e sulle produzioni dei maggiori pittori che, nei secoli, dal Cinquecento al Settecento, hanno fatto grande la storia di questo paese.
Il Sindaco Rinaldo Seca ha espresso la soddisfazione dellAmministrazione comunale per questo gesto munifico della famiglia Giacomini che viene ad arricchire le collezioni del Museo, mentre la Dott.ssa Arbace ha sottolineato l’importanza di mettere a disposizione del pubblico e degli studiosi opere che arricchiscono il patrimonio artistico di Castelli, parte di una storia che fornisce sempre nuovi stimoli agli studi e alla ricerca ogni volta che si conoscono esemplari inediti.
Infine l’Avv. Fernando Giacomini, a nome della famiglia e del fratello Giovanni, oltre ad esprimere i dovuti ringraziamenti alle autorità e agli intervenuti, ha raccontato come la passione di raccogliere testimonianze della grande tradizione castellana sia nata in famiglia dopo il trasferimento a Roma negli anni Cinquanta del secolo scorso, per mantenere un legame più stretto con il proprio paese natio e con le proprie origini. Una passione che si conclude per il momento con la soddisfazione di riportare queste opere nel luogo dove sono state create dalla professionalità di grandi artigiani-artisti, ma anche dal lavoro umile e faticoso di tanto sconosciuto personale qualificato che aiutava il pittore nella realizzazione delle sue opere.
La manifestazione si è conclusa, alle ore 21, con una interessante conversazione della Dott.ssa Arbace, su: La maiolica di Castelli tra nuove ricerche e collezioni, in cui la studiosa ha raccontato le scoperte, fatte nei numerosi viaggi all’estero, di maioliche di Castelli, l’unico patrimonio artistico autenticamente abruzzese, indicato, anche nei grandi musei, con la corretta indicazione del luogo di provenienza.