Nell’ambito del progetto regionale “Famiglie a Sostegno”, il Centro Servizi per il volontariato di Teramo ha organizzato un incontro sull’amministrazione di sostegno, istituto giuridico disciplinato dalla legge numero 6 del 9 gennaio 2004 e avente lo scopo di affiancare il soggetto la cui capacità di agire risulti limitata o del tutto compromessa.
L’incontro, organizzato in collaborazione con gli altri CSV d’Abruzzo, si svolgerà giovedì 22 settembre, alle ore 18, nella sala conferenze del CSV, in via Salvo D’Acquisto, a Piano D’Accio.
Grazie all’amministrazione di sostegno, è possibile tutelare le persone che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Gli anziani e i disabili, i malati terminali, ma anche persone affette da alcolismo o tossicodipendenza, i detenuti, possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio.
A differenza degli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione, l’amministrazione di sostegno consente al beneficiario, giuridicamente rappresentato, di essere partecipe e protagonista, di avere pari dignità e pari opportunità, ponendo al centro dell’attenzione la persona con la sua storia, le sue difficoltà, le sue esigenze, le sue scelte e le sue aspirazioni.
Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti del presidente del CSV, Massimo Pichini, gli interventi di Maurizia Iezzi, responsabile scientifico del progetto regionale” Famiglie a Sostegno”, dell’avvocato Fabrizio Straccialini, consulente legale del CSV, e di Giovanna Marcozzi, amministratore di sostegno.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il CSV di Teramo (tel. 0861.558677 – email info@csvteramo.it).