Abruzzo, Giulianova

Giulianova. XXI Rapporto annuale COMIECO. L’Abruzzo prima regione del Sud nella raccolta differenziata di carta e cartone. L’assessore all’Ambiente Ruffini: “E Giulianova al top. Anche nella plastica”.

In base ai dati diffusi dal Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo
degli Imballaggi a base Cellulosica (COMIECO) nel suo XXI Rapporto
annuale, l’Abruzzo è la prima regione del Sud per la raccolta
differenziata di carta e cartone avendo ogni cittadino raccolto nel 2015
ben 52,3 kg di materiale cellulosico. E’ stata così superata la media
nazionale (51,5 kg) e, vistosamente, quella dell’area Sud (31,5 kg).
Nella regione, la provincia di Pescara ha registrato 58,9 kg/abitante,
quella di Chieti 56,8, la provincia di Teramo 48,8 e quella de
L’Aquila 43,3.
“Come abruzzese – dichiara l’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini –
sono orgoglioso di questo primato. Come cittadino di Giulianova e delegato
alle politiche ambientali lo sono ancor di più considerando che la nostra
città, in base ai dati forniti dal direttore generale di COMIECO Carlo
Montalbetti, con i suoi 62 kg/abitante, oltretutto al 99% di purezza
grazie all’eliminazione delle buste per la raccolta di carta e
cartone, è al top, al pari dei Comuni del nord Italia. E si tratta di
risultati di grande significato considerando che nel 2008, anno in cui
Giulianova prese parte alla Cartoniadi d’Abruzzo, la raccolta
pro-capite era di 34,93 kg. Quindi in otto anni c’è stato un aumento
del 56% nella raccolta differenziata di carta e cartone”.
L’assessore Ruffini ricorda anche la vittoria conseguita il 27 aprile
scorso in occasione di “Un sacco in Comune, a tutta plastica”, la gara
organizzata da COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il
Riciclaggio ed il Recupero degli imballaggi in plastica) che ha visto
sfidarsi i Comuni di Giulianova, Roseto degli Abruzzi e Teramo.
“Un’affermazione travolgente – dice Ruffini – in quanto Giulianova fece
registrare nel periodo campione fissato per la gara, tra il 21 marzo ed il
16 aprile, un incremento del 44% della raccolta degli imballaggi in
plastica rispetto al 13% di Roseto e al 9% di Teramo. Insomma, due primati
che, aggiunti al 70,6% di conferimento su base annuale, confermano come le
politiche ambientali portate avanti sistematicamente in questi anni, e la
maggiore consapevolezza e sensibilità dei cittadini, abbiano reso la
nostra città davvero un modello. Il problema è invece costituito da quei
pochi, non solo giuliesi, che invece non comprenderanno mai
l’importanza del corretto conferimento e sfregiano la nostra città
creando discariche a cielo aperto. Ed è a causa di questi imbecilli che a
pagare è la stragrande maggioranza”.

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