“Ho letto con stupore le affermazioni rilasciate dal Pd di Roseto degli Abruzzi e dall’Amministrazione Di Girolamo che, non sapendo ovviamente come spiegare e motivare ai cittadini di Montepagano la propria incapacità a tenere aperta la scuola nell’antico borgo, operazione che invece l’Amministrazione da me guidata è sempre riuscita a portare a termine, con grande sacrificio e impegno, nei cinque anni in cui ha guidato la nostra Città, cerca oggi di gettare fumo negli occhi ai cittadini, adducendo motivazioni inconsistenti e risibili per giustificare questo fallimento” dichiara l’ex Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
“L’Amministrazione monocolore Pd, guidata da un paganese come il Sindaco Sabatino Di Girolamo, sta dando un colpo forse “mortale” a Montepagano, borgo che invece lo ha sostenuto in maniera netta nel corso delle scorse elezioni comunali accordandogli piena fiducia” prosegue Pavone. “Dire che la colpa dell’imminente chiusura della scuola sarebbe mia e della mia Amministrazione, portando motivazioni ridicole quali il mancato incremento delle nascite nel borgo, si commenta da solo e, permettetemi di dirlo, ha il sapore della farsa!
La comunità di Montepagano ha sempre fortemente voluto che la scuola non chiudesse così come altri servizi fondamentali che, nei nostri cinque anni di governo cittadino, siamo riusciti a mantenere in vita. Voglio a tal proposito ricordare che, grazie al nostro impegno, l’Ufficio Postale è ancora aperto, anche se temo che, con questo andazzo, ci metteranno poco a far chiudere anche questo, l’antenna-traliccio è stata eliminata, è stato sistemato lo scivolo per i disabili dinanzi alla chiesa e finalmente stanno per partire i lavori di sistemazione del campanile nel centro del borgo. Questi sono fatti concreti per Montepagano, invece il primo atto della nuova Amministrazione Di Girolamo è la chiusura della storica scuola” conclude il Capogruppo di Avanti X Roseto.
“Lunedì sera parteciperò, assieme alla mia Giunta, all’incontro pubblico a Montepagano: mi auguro che il Sindaco Sabatino Di Girolamo trovi finalmente il coraggio di confrontarsi in pubblico con me su questo tema, invece di scaricare la colpa su chi lo ha preceduto senza averne motivo”.