Il Movimento 5 Stelle – Giulianova si chiede come sia possibile
investire tanto denaro pubblico nell’ampliamento del Molo nord del porto
di Giulianova, senza che i cittadini possano trarne beneficio pratico.
Un’opera dispendiosa, a forte impatto ambientale, e inutile vista la
crisi del comparto ittico degli ultimi anni.
L’allungamento del molo nord sembra solo l’ennesima trovata per
spartirsi qualche finanziamento eurpeo, ricordando il precedente sul
fallimento del finanziamento comunitario sull’idrovolante al porto di
Giulianova. Un solo volo, costato 500 mila euro, con la realizzazione di
una banchina inutilizzate e un fiume di denaro buttato al vento; ora gli
amministratori regionali e i politici locali ci riprovano con un
finanziamento di 4 milioni di euro con la scusa di riqualificare il
porto .
Una colata di cemento e massi che potrebbero alterare il delicatissimo
equilibrio ambientale, come già avvenuto nel porto di Pescara dopo la
sua “riqualificazione”, con erosioni e insabbiamento. Una inutile
passerella su un mare sporco e inquinato.
I nostri politici dovrebbero provare a cercare altri tipi di fondi
europei, per mettere in sicurezza la città dagli allagamenti, realizzare
nuove scuole antisismiche, investire sul turismo e tutelare la salute
del nostro mare, visti i problemi di inquinamento e divieti di
balneablità che hanno fatto perdere la bandiera blu, con conseguenze
negative sul turismo e per le attività ad esso legate.
Non sarebbe meglio puntare su sull’ammodernamento dei depuratori e su
investimenti che possano ridare uno slancio alla nostra economia e
all’occupazione?
Margherita Trifoni- Movimento 5 stelle Giulianova