200 misurazioni gratuite della pressione arteriosa e monitoraggio
parametri; 30 trattamenti di medicazioni ferite e traumi; 100 trattamenti
di punture di insetti e animali marini velenosi; 2 salvataggi in acqua di
persona in difficoltà; 1 malore sulla battigia di persona incosciente con
rilevazione parametri e sua ospedalizzazione; 1 sospetto caso di ictus
cerebrale, rilevazione parametri e ospedalizzazione; 50 ricerche di
persone segnalate disperse tra minori e anziani; 4 lezioni informative
teoriche e pratiche rivolte ai ragazzi delle colonie e ai turisti; 1
frattura del pollice mano con immobilizzazione e ospedalizzazione; 1
lussazione della spalla, con immobilizzazione e ospedalizzazione; 4
lipotimie per colpo di sole, rilevazione parametri ed ospedalizzazione.
Sono questi i dati principali dell’edizione 2016, iniziata il 1 giugno
e terminata il 4 settembre, di “Giulianova Spiagge Sicure”, il servizio
avviato il 10 luglio 2010 grazie al protocollo sottoscritto dal sindaco
Francesco Mastromauro con la ASL di Teramo e con il Comitato di Giulianova
della Croce Rossa che vede l’importante coinvolgimento anche
dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Giulianova
nonché dell’XI Reparto volo della Polizia di Stato di stanza a Pescara,
con il quale si sono organizzati nel periodo estivo di quest’anno 5
cicli di addestramento per il personale elisoccorritore OPSA della CRI,
una risorsa essenziale per le attività S.A.R (Search and Rescue) nel caso
di ricerca in mare a più ampio raggio.
“Si tratta di un servizio ormai ampiamente rodato e preziosissimo –
dichiara l’assessore al Demanio marittimo Fabio Ruffini – che
nell’estate 2016 ha visto notevolmente potenziato il dispositivo di
sicurezza. Sono state infatti attivate tre postazioni di sorveglianza e
soccorso presso i principali tratti di spiaggia libera del litorale più
altre due dislocate nelle concessioni private, tutte collegate tra loro
via radio e coordinate da una centrale operativa dedicata istituita presso
la sede del Comitato giuliese della Croce Rossa Italiana così garantendo
un più accurato ed esteso controllo del litorale, anche nei tratti di
spiaggia libera di ridotta estensione. Nelle postazioni istituite sulle
spiagge libere si è avuta la quotidiana presenza di mezzi fuoristrada
adibiti al soccorso sanitario con tutte le dotazioni e i presidi
necessari, compreso defibrillatore semiautomatico, ossigeno e dispositivi
per il trasporto infermi, nonché apparecchiature per la rilevazione dei
parametri, dalla pressione arteriosa alla frequenza cardiaca, in modo da
assicurare una preziosa opera di prevenzione. La stessa attività è stata
svolta nelle altre postazioni che, pur sprovviste di mezzi fuoristrada di
soccorso sulla spiaggia, erano comunque munite di attrezzature sanitarie
di primo soccorso, defibrillatore semiautomatico, ossigeno e
apparecchiature di rilevazione dei parametri vitali e in costante
collegamento con l’ambulanza della Croce Rossa impiegata nel servizio di
emergenze territoriali 118. Da sottolineare l’aumento, quest’anno,
delle prestazioni rispetto al 2015: 10 le misurazioni in più, 4 in più le
medicazioni di ferite e traumi; addirittura +30 i trattamenti di punture
di insetti e animali marini velenosi. Invece sono scese, da 60 a 50, le
ricerche di persone segnalate disperse, ed è questo un dato confortante
perché sta ad indicare un maggiore controllo ma anche atteggiamenti più
responsabili e cauti da parte dei bagnanti. Siamo quindi al cospetto –
prosegue l’assessore Ruffini – di risultati assai significativi.
Certamente dovuti ad una efficacissima collaborazione ad ogni livello tra
le componenti coinvolte ma anche all’elevata preparazione del
personale della CRI che è stato accuratamente selezionato, appositamente
addestrato da istruttori qualificati ed adeguatamente equipaggiato oltre
che dalle attrezzature previste dall’Ordinanza di sicurezza balneare anche
delle più idonee ed efficienti attrezzature per il salvataggio in acqua,
tra cui due tavole RescueSurf, utilissime soprattutto in condizioni di
mare mosso. Da aggiungere poi come nella postazione coordinamento della
spiaggia libera sud, a ridosso del porto, i giovani della CRI abbiano
organizzato campagne di prevenzione al caldo ai bambini delle colonie e
delle spiagge per insegnare loro la prevenzione e la tutela e rendere una
giornata di mare informativa e diversa dalle altre. Per cui – conclude
Ruffini – il nostro grazie alla Croce Rossa ma anche, per la preziosa
collaborazione garantita, alla ASL, alla Guardia Costiera ed al Servizio
Aereo della Polizia di Stato se il progetto “Giulianova Spiagge Sicure”,
un progetto primario e qualificante teso a salvaguardare la salute dei
turisti e dei residenti mediante un modello complementare, anche
quest’anno è risultato vincente”.