Sono stati affidati i lavori per la messa in sicurezza del Campanile di Montepagano, un risultato molto importante frutto del grande lavoro profuso dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Enio Pavone dal suo insediamento, a giugno 2011, fino a giugno 2016 e che consentirà, a breve, l’avvio degli interventi di ristrutturazione e di stabilità antisismica che permetteranno così alle storiche campane di tornare a suonare.
“Siamo molto soddisfatti perché finalmente questi lavori avranno inizio – dichiarano l’ex primo cittadino rosetano, Enio Pavone, e l’ex Assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Fornaciari – la nostra Amministrazione ha lavorato per anni, superando una serie di difficoltà di vario genere sia finanziarie che tecniche, per rispettare un impegno che aveva preso dinanzi alla cittadinanza di Montepagano, dopo anni di assoluto immobilismo da parte del Pd, e che venne richiesto e sancito grazie anche all’impegno del locale Consiglio di Quartiere”.
Questo, in breve, l’iter che ha portato, in questi anni, all’avvio degli interventi. A giugno 2013 venne approvato il progetto preliminare. A marzo 2013 ci fu il primo di una lunga serie di incontri, presso il Consiglio di Quartiere, per discutere dei lavori sul Campanile di Montepagano. A novembre 2014 fu dato l’incarico per svolgere le prove e le indagini strutturali e, nel frattempo, furono reperite le somme necessarie per svolgere i lavori con un mutuo acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti. Tra marzo e luglio 2015 venne dato l’incarico per il progetto definitivo, le indagini geologiche, geotermiche e specialistiche. Tra febbraio e marzo 2016 furono sbrigate finalmente tutte le fasi propedeutiche e si arrivò così all’incarico e all’approvazione del progetto esecutivo che è culminato, tra aprile e giugno 2016, con la gara d’appalto che, purtroppo, è andata un po’ a rilento causa cambio di normativa del codice degli appalti.
“Si tratta dell’ennesima promessa fatta e mantenuta dall’Amministrazione Pavone per Montepagano come quella che ha portato, più di un anno fa, allo smantellamento dell’antenna-traliccio, entrambi obiettivi presenti del nostro programma elettorale del 2011” concludono Pavone e Fornaciari. “Vogliamo ringraziare per il grande impegno ed il lavoro profuso per centrare questo importantissimo obiettivo gli ex Consiglieri del borgo, Enzo Pietro Di Giulio e Attilio Dezi, il Presidente del Consiglio di Quartiere, Liberatore Merlitti, e tutti i membri dello stesso che, assieme a tanti paganesi, ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto in questo, come in altri ambiziosi, ma concreti progetti per il rilancio del borgo”.