Terremoto: i residenti potranno riscuotere la pensione in tutti gli uffici postali attivi sul territorio nazionale

 

 

A Visso, Petrovetronia, Ussita, Pievebogliana, Mergnano e Monte Cavallo

già presenti uffici postali mobili

 

Per il recapito della posta ai cittadini temporaneamente trasferiti disponibili disponibile gratuitamente il servizio “Seguimi”

 

Sospesi i pagamenti di rate di mutui e finanziamenti per i residenti delle aree colpite

Bloccato anche il recupero crediti

 

 

Roma, 31 ottobre 2016 – Già attivi gli Uffici Postali mobili dalle ore immediatamente successive alle scosse telluriche nei centri maggiormente colpiti. In particolare Poste Italiane è intervenuta nelle città di Visso, Petrovetronia, Ussita, Pievebogliana, Mergnano e Monte Cavallo. Nelle prossime ore altre zone potrebbero essere servite da strutture mobili che garantiscono la funzionalità di tutti i servizi.

 

Poste Italiane d’intesa con Inps ha disposto la circolarità del pagamento delle pensioni erogate dall’Istituto e dal Ministero dell’Economia e Finanze. I pensionati residenti nelle zone colpite dal sisma potranno quindi riscuotere le somme in un qualsiasi Ufficio postale attivo sul territorio nazionale. L’agevolazione riguarda anche chi percepisce l’assegno di disoccupazione, che potrà perciò essere riscosso ovunque in Italia.

 

Poste Italiane ha stabilito per i residenti nelle aree colpite dal sisma – e in accordo con le banche partner – la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui e dei  prestiti  in corso su esplicita richiesta degli interessati. Saranno inoltre bloccate tutte le attività di recupero crediti e di sollecito dei pagamenti indirizzate a persone che vivono nei centri terremotati. La sospensione è operativa per i pagamenti futuri, non ancora addebitati sul conto.

 

Tra le altre misure imminenti ci sarà anche l’eliminazione delle commissioni sui prelievi da sportelli automatici postali e bancari della zona e dell’azzeramento delle commissioni relative a prelievi eseguiti con carte riconducibili agli uffici postali presenti nell’area del sisma, a prescindere dal luogo in cui sia avvenuta l’operazione.

 

Poste ha poi predisposto l’attivazione del servizio “Seguimi” che prevede la consegna della corrispondenza al recapito delle persone temporaneamente trasferiti anche attraverso il Dipartimento della Protezione Civile o le strutture che si occupano delle gestione dell’emergenza.

 

I cittadini interessati potranno fornire il loro indirizzo provvisorio telefonando al numero verde gratuito di Poste Italiane 803160, che invierà tutte le informazioni alla Centrale operativa. I portalettere e le strutture operative di Poste Italiane daranno tutte le indicazioni sulla raccolta delle informazioni relative al nuovo domicilio dei cittadini.

 

Poste Italiane, attraverso l’operatore telefonico PosteMobile, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha riattivato la numerazione solidale 45500 per la raccolta fondi a favore della popolazioni di Umbria e Marche colpite dal terremoto.

Tutti i clienti PosteMobile possono donare 2 euro tramite l’invio di un SMS.