Chiusura in via precauzionale della chiesa di S. Silvestro a Mutignano. È quanto ha deciso il Comune, a seguito della riunione d’emergenza che si è svolta stamani alla presenza della giunta comunale e del responsabile di Protezione Civile del Comune Marcello D’Alberto. “Non abbiamo nessun particolare motivo di allarme, ma si tratta di una chiesa che ha seicento anni, e a breve procederemo ad un sopralluogo”, ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio, dopo essersi sentito anche con il parroco della chiesa di Mutignano.
Nessun danno particolare si è comunque registrato sul territorio pinetese a seguito della violenta scossa di terremoto di questa mattina. “Il nostro non è un territorio sismogenetico, ma ovviamente risente dei terremoti che avvengono a poche decine di chilometri da noi – ha aggiunto il sindaco – Al momento non vi è alcun motivo di allarme per ciò che riguarda Pineto”.
La volontà che è emersa dalla riunione di questa mattina è quella di informare sempre di più la popolazione sui comportamenti da tenere in caso di terremoto. “Stiamo drammaticamente diventando consapevoli che il terremoto non è una eccezionalità, ma un fenomeno con cui dover convivere, visto che l’Appennino è un territorio fortemente sismico – ha sottolineato il primo cittadino – Già da domani ci incontreremo con i vertici dell’Istituto “Giovanni XXIII” per pianificare prove fisiche e comportamentali che i ragazzi devono tenere in caso di scossa, anche con volantini da portare a casa, proseguendo un percorso di informazione già iniziato nei giorni scorsi”.
Nell’incontro si è anche deciso che Pros Onlus e Protezione Civile vigileranno gli ingressi dei due cimiteri di Pineto per dare consigli di comportamento alle centinaia di persone che in queste ore si stanno recando in visita presso i loro defunti. “Non abbiamo nessun allarme dai cimiteri – ha aggiunto il sindaco – Si tratta di offrire ai cittadini consigli di buon senso da attuare in caso di terremoto”.
Di seguito un vademecum di comportamenti da tenere in caso di scossa di terremoto:
– a prescindere da quale sia l’intensità del terremoto e la sua durata se siete colpiti dal sisma, non precipitatevi fuori dall’edificio se non vi trovate al piano terra e la porta d’ingresso non dà accesso diretto ad uno spazio aperto;
– all’interno della vostra abitazione cercate un riparo nelle zone più sicure della casa, quali ad esempio sotto lo stipite di una porta, un buon tavolo e nelle rientranze del muro dove le pareti sono di considerevole spessore;
– subito dopo l’evento, con relativa sicurezza, uscite all’aperto e trovate uno spazio sicuro. Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da cercare in aree senza edifici ne costruzioni, quali una grande piazza o un terreno o una strada ampia. Conviene sempre considerare l’altezza degli edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi;
– non precipitatevi per le scale, fatelo con attenzione: sono una parte debole della struttura;
– dopo una scossa evitate di prendere la vostra macchina se non in casi di estrema necessità, in quanto si possono ostacolare i mezzi di soccorso;
– evitate di usare il telefono se non in caso di assoluto bisogno poiché le linee telefoniche devono rimanere libere per consentire le chiamate di soccorso.