Il Barcone della Sanità non passa per Giulianova (ancora una volta…)
Dopo le ultime parole di Paolucci rispetto ai nuovi investimenti per cui la Regione ha dato il via libera alla costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto e Penne, dimenticandosi delle promesse fatte in periodi di campagna elettorale da lui e dal Governatore D’Alfonso, ci viene da pensare che Giulianova sia sempre più sola e abbandonata da chi dovrebbe difenderla.
I continui litigi a livello provinciale stanno soltanto avendo come effetto, come diceva un vecchio detto, il non accontentare nessuno; così mentre si sogna un ospedale unico tra qualche decennio e le politiche territoriali fratricide ci danno quattro strutture assolutamente inadeguate, altri ridono sotto i baffi come un gatto che ruba il prosciutto…
L’obiettivo della Regione dovrebbe essere quello di organizzare i servizi per migliorarne la qualità e non giocare squallidamente sulla pelle della gente.
L’assessore Paolucci, se avrà ancora il coraggio di ripresentarsi a Giulianova, dovrà spiegare bene quali sono le sue intenzioni, visto che la situazione del nosocomio giuliese e in generale degli ospedali della provincia è inaccettabile.
Inutile lamentarsi del ricorso a cure fuori regione quando non si hanno reparti specializzati ma solo mere ripetizioni che si fanno sciocca concorrenza.
Innanzitutto bisognerebbe puntare sul rafforzamento dei servizi di Pronto Soccorso per dare la sicurezza di un immediato intervento sui territori, specializzando ogni ospedale per specifici reparti che siano realmente di buona qualità e con personale adeguato.
Si deve investire poi per rimettere a norma gli ospedali e organizzare il personale in maniera che le liste di attesa non siano una barzelletta per chi ci guarda da fuori.
Ci aspettiamo anche che prima o poi si tolga l’odioso ticket sulle ricette sanitarie visto che siamo ormai riusciti nel risanamento del bilancio della sanità.
Gianmarco Ciccolone
Coordinatore Circolo Sinistra Italiana Giulianova