“Occorre non solo aumentare i fondi per affrontare l’emergenza terremoto, ma finalizzarne una parte all’assistenza dei bambini e dei ragazzi la cui quotidianità è stata sconvolta”. Lo chiede al governo l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
“Tra le decine di migliaia di sfollati che devono ricevere tutto l’aiuto necessario in questo difficilissimo momento – sottolinea l’ex ministro – meritano particolare attenzione i circa 3 mila bambini che con le loro famiglie sono stati costretti ad abbandonare la casa, la scuola, l’ambiente e le relazioni alle quali erano abituati. Ce lo ricorda anche la Croce rossa, fortemente impegnata sul territorio per aiutare in ogni modo i più piccoli. Poiché il governo – continua la parlamentare di FI – ha opportunamente chiesto all’Unione europea maggiore flessibilità di bilancio per fronteggiare l’emergenza originata dagli eventi sismici degli ultimi mesi, è giusto che la maggior libertà di manovra sia utilizzata appieno. Vanno quindi aumentati i fondi generalmente destinati al soccorso delle popolazioni colpite e una parte di queste risorse dovrebbe essere vincolata ad interventi in favore dei bambini e dei ragazzi sfollati: da iniziative di supporto psicologico nell’immediatezza degli eventi a misure per agevolare ovunque la normale ripresa dell’anno scolastico, a quant’altro può servire per contribuire a superare un trauma così rilevante”.