La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha celebrato a Bolzano il Natale Abruzzese, presso la Chiesa della Visitazione dove nella preghiera sono stati ricordati i minatori abruzzesi deceduti nelle miniere di Monteneve ed i recenti morti del terremoto di Amatrice che ha colpito gravemente la popolazione dell’Abruzzo Ulteriore. La Santa Messa è stata officiata da Don Daniele di Sambuceto e allietata dal Coro Laurino di Bolzano diretto dal maestro Werner Ridolfi. Oltre duecento gli abruzzesi convenuti con i loro familiari provenienti da Monguelfo, Bressanone, Trento, Riva del Garda, Merano e Levico. Al termine della celebrazione, nei locali del sodalizio è seguito un vin d’honneur durante il quale il presidente Sciullo della Rocca, affiancato dal Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e dall’Assessore alla Cultura Sandro Repetto, ha formulato gli auguri ai convenuti, ritenendosi soddisfatto per le numerose attività culturali svolte. In questa circostanza ha ringraziato i soci Elisabetta D’Aurelio, Paolo Lucci, Rita Sabatini, Fabio Giovannucci e Girolamo Sallustio per l’organizzazione di questo tradizionale appuntamento annuale, nel corso del quale, sono stati offerti i pregiati dolci di Prezza e la porchetta abruzzese servita dai rotisser Mauro Ponzi e Mario Timperio nel rispetto delle regole codificate da Margherita d’Austria per volontà popolare, che ne certifica gli ingredienti, i tempi di cottura e le modalità già dal 1575, onde evitare contraffazioni.
ALLEGATE: Foto di Foto Arte Asmodeo Rennes
Il Consiglio Direttivo degli Abruzzesi del Trentino con il Sindaco di Bolzano Caramaschi e il Coro Laurino.
La porchetta abruzzese come da codificazione di Margherita d’Austria del 1575.