A MILANO CHIUDE IL XXXVII CONGRESSO SIFO QUASI 1.200 FARMACISTI PER “FARE QUADRATO” 2.000 I PARTECIPANTI COMPLESSIVI PER UN EVENTO ‘SOCIAL’ E SOLIDALE
Milano, 4 dicembre 2016 – Un “esercito” di quasi 1200 farmacisti del SSN ha invaso Milano per quattro giorni, dall’1 al 4 dicembre, per il XXXVII Congresso SIFO (la Società dei farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie), che chiude oggi dopo quattro giorni di lavori. Un ritorno nel capoluogo lombardo, per SIFO, dopo più di 50 anni: l’evento, come ogni congresso, è stato un momento di studio, formazione e confronto tra esperti sui principali temi e sui nodi più attuali in campo sanitario e farmaceutico. Con uno sguardo anche ai temi generali di attualità, perché si è parlato per esempio di depressione e grandi emergenze tra terremoto e fenomeno dell’immigrazione.
UN CONGRESSO DA ‘RECORD’ – I numeri del congresso sono importanti: agli oltre 1.200 farmacisti vanno affiancati i relatori, gli ospiti e le aziende farmaceutiche, per un totale di quasi 2.000 partecipanti. Grande successo anche per il laboratorio L.I.F.E., che per la prima volta quest’anno ha portato un momento pratico all’interno del congresso SIFO: al laboratorio, strutturato su due giorni per fascia oraria, hanno partecipato 602 farmacisti e l’indice di gradimento è stato molto alto. Quanto all’aspetto economico, tra prenotazioni alberghiere e altre spese legate all’organizzazione dell’evento, si può stimare un indotto, per la città di Milano, che supera i 2,5 milioni di euro.
IL PRESIDENTE DEL CONGRESSO: “TANTI IMPEGNI SU CUI LAVORARE” – Decisamente soddisfatta la presidente del Congresso Maria Grazia Cattaneo, che oggi fa il punto su questi quattro giorni di lavori guardando al futuro. Cosa lascia questo congresso? “Credo ci lasci tanti spunti di riflessione e impegni. Come sempre quando si raggiunge un qualcosa, è difficile tornare indietro. Aumenta l’impegno a mantenere e consolidare quanto è intercorso in queste giornate. Auspico che attraverso la formazione a distanza, la app MySIFO che consente di prendere visione di tutti i lavori, la formulazione a breve di impegni scritti condivisi (position paper o documenti pubblicati) e l’attività di lavoro quotidiana, si mantenga un filo conduttore che ci porti al prossimo congresso con i risultati conseguiti nel prossimo anno”.
IL PRESIDENTE SIFO: “NOSTRO IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITA’ DEL SSN” – A tirare le fila del congresso c’è anche il presidente SIFO, Marcello Pani, alla guida della Società dallo scorso aprile: “Il farmacista del Servizio sanitario nazionale è un professionista serio e questo congresso lo ha ribadito più volte. Ha un ruolo strategico e di snodo fondamentale in tantissime attività che si svolgono negli ospedali e nelle aziende sanitarie. Pertanto, poiché si relaziona con tantissimi professionisti, la figura del farmacista merita una grande attenzione e saremo tutti impegnati per i prossimi anni per la sostenibilità del sistema e l’accesso alle cure più innovative in termini di farmaci e dispositivi medici”.
QUATTRO GIORNI TRA TEORIA E PRATICA – Quelli di Milano sono stati quattro giorni di lavori tra teoria e pratica. Cinque le sessioni plenarie e 18 le parallele, che hanno spaziato su tutti i principali temi imprescindibili per i professionisti che lavorano nel mondo della sanità. Spazio alla pratica, con il successo del laboratorio interattivo L.I.F.E. Tra le novità di quest’anno il consolidamento della collaborazione con le associazioni di pazienti, protagonisti di un confronto continuo con gli esperti durante le sessioni e attraverso un lunch meeting dedicato. Largo anche ai giovani, che devono essere coprotagonisti della professione: per loro, sono stati organizzati focus sulla formazione ma anche su alcuni aspetti pratici che li riguardano (come ad esempio la preparazione del curriculum vitae e i colloqui di lavoro). Infine gli Atenei sono stati valorizzati attraverso l’invito e la partecipazione di 24 scuole universitarie italiane e una delegazione estera.
UN CONGRESSO ‘SOCIAL’ E SOLIDALE – Una spiccata attenzione alla comunicazione ha contrassegnato il XXXVII Congresso SIFO, che per la prima volta ha avuto un sito web (www.congressosifo.it) creato appositamente per l’evento e una app dedicata (MySIFO) attraverso cui i partecipanti potevano consultare il programma, gli abstract scientifici, la mappa del centro congressuale e le news. La app è uno strumento che potrà tornare utile anche in futuro, visto che raccoglie il materiale portato al congresso, dalle slide agli interventi registrati dei relatori. Il Congresso di Milano è documentato anche attraverso un TG SIFO giornaliero (disponibile online sui canale Youtube della SIFO, su sifoweb.it, nel sito del congresso e nella app), in cui sono rilanciate le principali notizie di ogni giornata congressuale. Attenzione anche alla solidarietà e al risparmio, con il progetto “Food for good” di Federcongressi che ha permesso di raccogliere il cibo non consumato nei momenti conviviali del congresso e farlo pervenire a enti caritatevoli milanesi.
APPUNTAMENTO AD ASSISI PER L’ANNO PROSSIMO – Il congresso di Milano chiude lanciando l’appuntamento per il prossimo anno, quando il momento di incontro nazionale SIFO approderà ad Assisi, in Umbria. Dopo l’evento del 2015 a Catania e quello di quest’anno a Milano, i farmacisti ospedalieri l’anno prossimo faranno tappa nel Centro Italia per la tradizionale ‘rotazione’ tra le diverse zone d’Italia.
CHI SONO I FARMACISTI DI SIFO – La società scientifica SIFO, che conta oltre 3.000 iscritti, raccoglie la quasi totalità dei farmacisti pubblici dipendenti dal Servizio sanitario nazionale e quelli dipendenti dalle strutture ospedaliere private. Sono i farmacisti ospedalieri che, dopo un percorso universitario di base e un periodo di specializzazione che nell’insieme durano circa nove anni, si occupano di seguire il processo di acquisto, gestione e distribuzione di tutti i beni farmaceutici, per assicurare ai pazienti un’assistenza farmaceutica sicura, appropriata ma anche sostenibile per il Sistema sanitario nazionale. E dalle loro mani passa la stragrande maggioranza della spesa sanitaria nazionale.