Ed infine la neve è arrivata, poca, ma sufficiente per fare funzionare gli impianti. Ho scelto di sciare al Piano di Tarica, (Passo Lanciano CH), con gli sci da fondo escursionismo perché è uno dei migliori ambienti per questo sport. Inoltre offre gli ampi panorami, il massiccio della Maiella, il Gran Sasso, il Sirente, il Velino, il Morrone, la Laga, la Montagna dei Fiori, le montagne del parco, il mare, i tanti paesi. La neve si trova solo sulla Maiella, immagino l’invidia di tutte le montagne attorno… Insomma, un osservatorio naturale, mare monti. La partenza è da Passo Lanciano, sulla carrareccia per Tarica e Serramonacesca PE.
Sino a mezzogiorno la qualità della neve è stata ottima, scivolosa, non sprofondava, poi, con l’alzarsi della temperatura, la neve è diventata acquosa, si attaccava alla soletta dello sci e sciare è stato più faticoso.
Bisognava scegliere, o sciolinare o cambiare attrezzatura …, calzare le ciaspole. Le ho portate perché prevedevo che la poca neve poteva creare fastidio e le ho allacciate allo zaino. Ho la facilità di fare la sostituzione, sci/ciaspole, perché lo scarpone si adatta agli attacchi. Senza difficoltà sono sceso sino ai mille metri dove la neve è finita. Ho goduto in solitudine il RUMORE, quasi impercettibile, DEL SILENZIO…il cinguettio di qualche passerotto, lo scricchiolio della neve, le gocce del ghiaccio che si scioglieva e cadeva a terra. Gli abeti, carichi di neve, hanno riprodotto un ambiente natalizio.
I rami dei faggi, i rovi, gli steli di erba, rivestiti dalla “Galaverna”, (aghi, scaglie ghiacciate), sembravano cristalli affilati. Solo orme di volpe, lepre, cinghiale. C‘è la pace più assoluta.
Incredibile trovare questi paesaggi che si immaginano in altri paesi come il Canada o la Finlandia invece sono a portata di mano.
Dislivello 250 metri
Difficoltà EAI (Escursionismo In Ambiente Innevato)
Lunghezza 10 KM
Durata 4 ore A/R senza soste
Le foto sul link
Luciano Pellegrini agnpell@libero.it
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