“FUTURE DAYS FEST”, festival sul futuro dell’amore e del cibo Il 9 e 10 dicembre al Mercato coperto di piazza Muzii, a Pescara Nuove tecnologie, arte digitale, scienza, laboratori e fiera dell’innovazione

 
PESCARA, 7 dicembre 2016 – Le grandi spinte propulsive, la tensione perenne verso il domani e il dinamismo congenito della città di Pescara convergono nel primo festival dedicato all’esplorazione del futuro. Lavoro e innovazione, nuove tecnologie e frontiere del web, arte digitale e prodotti alimentari alternativi, sviluppo della qualità della vita e indagine sociologica sull’amore sono i temi che saranno sviscerati durante il Future Days Fest.
La rassegna, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara guidato da Giovanni Di Iacovo con la direzione artistica di Lucia Zappacosta, è in programma venerdì 9 e sabato 10 dicembre 2016 nella nuova area riqualificata del mercato coperto di piazza Muzii. Per la prima volta il piano superiore della struttura avveniristica in pieno centro sarà aperto al pubblico e trasformato in una passerella per ospitare la fiera dell’innovazione con laboratori sperimentali ed aziende innovative che presenteranno la loro idea a colpi di pitch di 10 minuti. Al piano terra workshop, performance artistiche interattive in collaborazione con Dharma Digilab e incontri a tema sullo sfondo di installazioni video e dj set. In questa seconda edizione del festival i protagonisti del dibattito culturale e della comunità scientifica nazionale e internazionale si concentreranno, in particolare, sull’analisi del futuro dell’amore e del futuro del cibo. Il giornalista Simone Cosimi (Wired, Repubblica, VanityFair e GQ), la scrittrice e blogger Valentina Maran (Elle.it) e la blogger e influencer Denise D’Angelilli(OpenSpace, Italia 1 e Il Tempo delle Donne, Corriere della Sera) indagheranno l’evoluzione dell’amore e l’impatto con l’universo variegato del web e delle app. Nomi di spicco come lo chef degli astronauti Stefano Polato che ha cucinato i pasti che Samantha Cristoforetti ha portato con sé durante la missione spaziale “Futura”, la biologa e nutrizionista Elisabetta Bernardi, autrice e conduttrice della trasmissione televisiva di RaiUno Superquark, la giornalista di Repubblica e L’Espresso Eleonora Cozzella e l’imprenditrice Giovanna Cadoni che gestisce Microvita, prima azienda italiana specializzata nell’allevamento di insetti, confronteranno esperienze e proposte concrete per orientare la dieta dei nostri figli alla riduzione degli sprechi e per cercare di nutrire il pianeta in modo sostenibile per tutti.
Il Future Days Fest è stato presentato oggi, mercoledì 7 dicembre, nella stanza dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo, il direttore artistico del Future Days Fest Lucia Zappacosta e Marco “Sburzo” Di Pietro, motore della manifestazione. La manifestazione sarà inaugurata venerdì 9 dicembre 2016 alle 15,00 nello spazio del mercato coperto di piazza Muzii. Al taglio del nastro interverranno il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo e Lucia Zappacosta, direttore artistico della rassegna che presenterà la ricerca tesa verso le possibilità offerte dal futuro e portate avanti dal suo team formato da Marco “Sburzo” Di Pietro e Arnaldo Guido per il Project management e Virginia Capoluongo per il progetto grafico.
“L’Assessorato alla cultura – spiega Giovanni Di Iacovo – ha il dovere di alimentare in modo pieno la città, irrobustendo le manifestazioni che hanno già un seguito, creando e proponendo iniziative in grado di intercettare passioni, talenti e visioni. In questo caso parliamo di innovazione, nuove tecnologie, scienza, fantascienza, arte digitale e musica elettronica. Pescara è tradizionalmente attratta da questi temi. La nostra idea è creare un contenitore annuale per approfondire tutti questi aspetti. Questo è lo scopo di Future Days Fest: essere luogo di incontro e partecipazione su argomenti capaci di farci guardare al futuro in maniera stimolante”.
Il ricco e variegato programma della seconda edizione del Future Days Fest si snoda in due giorni ricchi di appuntamenti durante i quali Pescara diventerà un polo di riferimento nazionale e internazionale. Le oltre 7.000 presenze registrate nella prima edizione testimoniano la curiosità e l’interesse di un pubblico eterogeneo, proveniente da tutta Italia per confrontarsi su questioni insidiose che riguardano il futuro da un punto di vista sociale, culturale, economico e politico, ma anche lavorativo ed ecologico. L’eredità dell’Esposizione universale di Milano e il tema della sostenibilità del sistema produttivo dell’agricoltura mondiale saranno analizzate da diverse angolazioni: non solo dibattiti e tavole rotonde, ma anche show cooking gratuiti e aperti al pubblico per celiaci e amanti dei cibi senza glutine, aperitivi “futuristici” e dimostrazioni pratiche.
La spinta creativa e le nuove frontiere dell’elettronica anche quest’anno saranno messe al servizio di bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Nei laboratori mattutini si avvicineranno al mondo del coding e alla saldatura e impareranno i segreti di Arduino, l’hardware low cost made in Italy oggi utilizzato nell’ambito della robotica e dell’hobby casalingo per creare piccoli dispositivi come controllori e sensori di luci, circuiti per motori, temperatura e umidità. Anche i più grandi potranno sperimentare l’uso domestico di Arduino attraverso la costruzione di un piccolo orto domestico all’interno di un barattolo, dotato di una pinta che ti avvisa quando devi innaffiarla: un’idea alternativa, semplice, ecologica e a portata di mano per chi non intende rinunciare alla qualità di un prodotto bio a chilometro zero pur vivendo in città. Con l’appuntamento “Dagli atomi ai bit e viceversa” si ricaveranno opere d’arte dalla scansione tridimensionale di frutta e parti del corpo umano. In serata spazio anche alle nuove frontiere della ricerca musicale elettronica con il Future Days party venerdì 9 a Tipografia (ingresso gratuito dalle 22,00) scandito dai ritmi di Faderhead, leggenda dell’elettronica tedesca, definito “mix esplosivo tra i Daft Punk e Depeche Mode”, The Golden Ufo e triplo dj set con Der Vescovo, Neva e Miss Dasvidania. Sabato 10 dicembre, invece, gran finale con il live set “We are Waves” al mercato coperto a partire dalle 23,00: tematiche cupe della stagione dark-wave (Cure, Joy division e Sisters of Mercy) incontrano il synth-pop e l’electronic body music.
“Come direttore artistico del Future Days Fest – commenta Lucia Zappacosta – mi auguro che questa seconda edizione del festival permetta ai nostri visitatori, che speriamo essere se possibile più numerosi dei 7000 registrati lo scorso anno, di immaginare che tipo di odore, che sapore e quali emozioni porta con sé il futuro esplorando una serie di idee e di narrazioni, sperimentando con dei laboratori, confrontandoci con imprenditori di imprese definite straordinarie, presenti nella fiera dell’innovazione. Come sarà il futuro del cibo e quale sarà il futuro dell’amore sono le domande per le quali spero di aiutare i visitatori del festival a trovare delle risposte attraverso tutto ciò che influenzerà la qualità complessiva del benessere e della vita: salute, cibo, amore, esperienze positive. Il Future Days Fest con il tema del futuro dell’amore e del cibo affronta gli elementi della vita quotidiana che sono cruciali per sentirsi bene e raggiungere prestazioni ottimali anche nell’era di internet, delle app, dei social network, delle allergie, delle nuove intolleranze alimentari che inevitabilmente stanno modificando le nostre vite”.
“La rassegna – aggiunge Marco “Sburzo” Di Pietro – è un contenitore globale che interessa soprattutto i giovani e questo per noi è importantissimo perché il futuro passa dalle menti e dalle mani dei bambini, fino ad arrivare a quelle dei ragazzi”.
Per il programma completo del Future Days Fest: http://www.futuredaysfest.it/