In seguito al comunicato diramato da parte della Conferenza scolastica provinciale di Teramo, l’Associazione di cultura politica Il Cittadino Governante, prende posizione a sostegno della richiesta inoltrata dal Liceo “Marie Curie” di Giulianova di poter ampliare la propria offerta formativa mediante l’attivazione di un indirizzo liceale artistico. Il piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa votato ieri dalla suddetta Assemblea provinciale ha infatti respinto la proposta avanzata dal Dirigente Scolastico del “Curie”, dott.ssa Silvia Recchiuti, e dal sindaco di Giulianova, a favore della istituzione di un Liceo Artistico con indirizzi design, grafica, audiovisivo e multimediale. Le ragioni del rifiuto riguarderebbero una strenua difesa per la sopravvivenza e per l’esclusività dei due storici Licei Artistici, quello di Castelli (ormai ridotto ad una sola sezione con classi di poche decine di alunni) e quello di Teramo (anch’esso con pochi alunni per classe), a cui però riteniamo che una sede a Giulianova non rappresenti il colpo di grazia.
Tuttavia la battaglia per un ampliamento dell’offerta formativa in provincia non è ancora persa visto che a livello regionale sarebbe possibile cambiare le decisioni prese. Le argomentazioni che proponiamo e che potrebbero e dovrebbero esser fatte valere dinanzi all’assessore regionale sono le seguenti:
1. riteniamo che i due plessi teramani non debbano temere la concorrenza giuliese poiché il più ovvio bacino d’utenza a cui il “Curie” si rivolgerebbe non sarebbe quello dell’entroterra teramano, bensì quello costiero (dalla stessa Giulianova, fino a Martinsicuro) che attualmente si orienta per buona parte verso il Liceo Artistico di Ascoli Piceno, ed anzi la sede giuliese potrebbe offrire una più comoda soluzione anche per studenti residenti fuori regione, da Porto d’Ascoli fino a San Benedetto potendo vantare un collegamento anche ferroviario.
2. Altro bacino di potenziale utenza risulterebbe quello della val vibrata che al momento si dirige quasi esclusivamente verso il Liceo marchigiano.
3. Va anche sottolineato il fatto che andando verso sud bisogna raggiungere Pescara per trovare un altro Liceo Artistico, per cui Giulianova risulterebbe una soluzione più confortevole per studenti che attualmente si dirigono verso quella sede.
4. Ultimo, ma primo per importanza, l’ampliamento di una offerta formativa da parte di una Istituzione scolastica deve tener conto anche e soprattutto di quanto tempo potrebbe far risparmiare a studenti costretti a compiere percorsi distanti ore d’andata e ore di ritorno da casa a scuola.
In conclusione, Il Cittadino Governante si schiera dalla parte di chi vuol sostenere le ragioni a favore di un Liceo Artistico a Giulianova nella ferma convinzione di andare incontro ad un miglioramento sia delle possibilità di scelta che della qualità della vita scolastica di molti studenti.
Giulianova 15 dicembre 2016
Il Cittadino Governante associazione di cultura politica