“La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che
nicchie” affermava un noto drammaturgo francese del XIX secolo.
Evidentemente sbagliava: la superiorità è una malattia anche del nostro
tempo e per qualche “santo” l’ambizione mai soddisfatta di una
“nicchia”, o poltrona da Sindaco, ormai si è trasformata in una costante
pretesa di superiorità rispetto al resto del mondo che la porta a
ritenersi depositaria di verità assolute e inconfutabili.
La consigliera Maria Cristina Cianella, “oracolo” delle verità
amministrative moscianesi, continua a proporre le sue versioni dei fatti
anche davanti alle risposte puntuali fornite in consiglio comunale alle
giuste richieste avanzate.
È opportuno però andare con ordine: questione “ponte dei sospiri”!
Nessuno nega che l’iter per la costruzione del cavalcavia di Mosciano
Stazione sia stato travagliato negli anni, altrimenti avremmo avuto
un’opera già completata e funzionante. Se dieci anni fa poteva essere
fatta una riflessione in merito all’utilità dell’opera in termini
“espansivi” della zona industriale, oggi si prospettano anche altre
opportunità di sviluppo e di crescita della zona non legate agli
insediamenti industriali.
Inoltre, per non tediare con aspetti esclusivamente burocratici, la
realizzazione delle rampe del cavalcavia è stata inserita
provvisoriamente nel bilancio 2018 solo per motivi procedurali che
saranno risolti con il prossimo bilancio di previsione a febbraio 2017,
riportando l’opera nel bilancio 2017.
Ma è sul tema dell’edilizia scolastica che la consigliera va
completamente fuori strada e getta ombre e crea confusione su un tema
che dovrebbe vedere il massimo impegno, scevro dalle collocazioni
politiche, non solo da parte dell’Amministrazione Comunale ma
dell’intera Assise Civica.
L’Amministrazione Comunale ha affrontato sin da subito le problematiche
inerenti gli edifici scolastici per fornire ai nostri ragazzi, in un
futuro non remoto, scuole all’avanguardia e sicure. L’iter per la
costruzione del nuovo polo scolastico della scuola primaria è stato
avviato ben prima dei tragici eventi sismici di agosto e ottobre,
testimonianza ne è il fatto che il Comune di Mosciano Sant’Angelo ha
ottenuto il placet dell’INAIL per il finanziamento per la nuova scuola
primaria unica a Gennaio 2016 dopo aver presentato la domanda a
Settembre 2015. Nessuno può negare quindi che gli sforzi siano stati
messi in campo immediatamente dopo l’insediamento dell’attuale
amministrazione. Inoltre, come ben spiegato ai genitori intervenuti
all’incontro informativo sulle scuole del 29 febbraio scorso, nessuno ha
mai detto che la soluzione INAIL fosse a costo zero ma che le modalità
di ammortamento, l’eventuale riscatto e l’importo dei lavori
saranno
tema di apposita concertazione con INAIL nella fase precedente la
chiusura dell’accordo.
La necessità di una scuola nuova è sentita da tutti i moscianesi,
l’opportunità che si prospetta con INAIL è di avere un finanziamento non
imputabile come mutuo alla quota di indebitamento dell’Ente e che
permetta di avere una scuola a norma, adeguata e sicura.
Purtroppo c’è chi conferma di continuare ad avere sempre lo stesso
modus
operandi di attacco continuo e dai toni accusatori e inquisitori che
l’hanno accompagnata ai risultati degli ultimi due appuntamenti
elettorali, l’Amministrazione invece preferisce provare a lavorare
senza
annunci trionfalistici e cercando solo, giorno per giorno, di portare a
casa risultati utili ai moscianesi i quali saranno liberi di esprimere
la loro valutazioni alle prossime amministrative con il loro voto, sia
riguardanti l’attuale maggioranza che le minoranze.