ROSETO. I Capigruppo Pavone, Di Marco, Nugnes, Recchiuti e Marcone presentano un’interrogazione sulla nuova viabilità in via Manzoni nel tratto limitrofo a piazza Piamarta

 

 

I Capigruppo Enio Pavone di “Avanti X Roseto”, Nicola Di Marco di “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto”, Mario Nugnes di “Abruzzo Civico”, Alessandro Recchiuti di “Futuro In” e Angelo Marcone di “Roseto nel Cuore” hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale avente per oggetto la disciplina della viabilità e della sosta sul tratto di via Manzoni, tra via Lazio e via Campania, e le strade limitrofe a piazza Piamarta nella zona sud di Roseto degli Abruzzi.

 

Alla base di questa interrogazione presentata dai Capigruppo dell’opposizione ci sono le numerose sollecitazioni pervenute da tantissimi cittadini della zona, ma non solo, a seguito della decisione dell’Amministrazione Di Girolamo che ha di fatto stravolto la viabilità in quell’area, ripristinando il doppio senso di marcia e mettendo così a rischio l’incolumità dei frequentatori del Centro aggregativo “Piamarta” e rendendo caotica la viabilità nel piazzale antistante la chiesa, quando invece nel 2012, con un’apposita ordinanza firmata dall’allora Sindaco Pavone, si decise di meglio regolamentare la circolazione stradale nell’area di piazza Piamarta istituendo, tra l’altro, il senso unico di marcia direzione sud-nord in quel tratto stradale, come richiesto dal Consiglio di quartiere di “Roseto Sud”, per salvaguardare l’incolumità delle persone e regolare e ordinare il parcheggio della piazza adiacente la chiesa del Sacro Cuore.

 

Chiediamo al primo cittadino di sapere se prima di firmare l’ordinanza che modifica l’attuale viabilità nella zona in oggetto ha ascoltato tutte le parti interessate alla vicenda, in particolare il parroco, in rappresentanza della parrocchia, i commercianti e i cittadini residenti” chiedono nell’interrogazione i Capigruppo Pavone, Di Marco, Nugnes, Recchiuti e Marcone. “E quali sono i reali motivi che lo hanno portato a modificare la viabilità della zona in oggetto”.