Crognaleto. VERBA VOLANT ….SCRIPTA MANENT Spenti i riflettori dell’evento mediatico che si è consumato a Aiello (TE),

VERBA VOLANT ….SCRIPTA MANENT
Spenti i riflettori dell’evento mediatico che si è consumato a Aiello (TE), prendo parola io, Rita Profeta,  cittadina di San Giorgio , per rendere noto come si sono svolti realmente i fatti.sangiorgiocrognaletopersone16395539_251894955234567_1615514894_n
Nel paese di San Giorgio (frazione di Crognaleto-TE-) siamo stati 8 giorni senza corrente, completamente isolati,bloccati da più di 2 metri di neve, senza benzina, con viveri scarseggianti e linee telefoniche fisse e mobili senza rete (eccezion fatta per alcuni gestori). Ancora adesso la nostra situazione è precaria.
I primi soccorsi ci sono stati prestati dai ragazzi volontari di Bardonecchia(Sibille Davide, Tournour Fabio, Mussa Matteo, Mussa Edoardo, Iacob Alessandro, Venturi Stefano, Bosc Manuel ) , i quali ci hanno portato benzina, viveri, medicine e hanno provveduto, in concomitanza all’intervento dell’agente del “Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila”, Riccardo Belforte, all’evacuazione di 8 persone (tra cui 2 bimbi di 15 mesi e 5 anni e un’anziana) tramite motoslitte.
In tutta questa criticità siamo stati supportati, inizialmente dal vice sindaco, e successivamente , e soprattutto costantemente, nel corso degli 8 giorni, dall’assessore comunale Persia Orlando.
Il grande assente è stato il “nostro” sindaco che oltre ad essere irreperibile telefonicamente, non si è interessato in nessun modo delle nostre sorti ed ha delegato, dopo 5 giorni, una certa Concetta di mettersi in contatto con qualcuno del paese, la quale non è stata per niente di aiuto, l ‘unica cosa ottenuta è stata quella di farci incazzare ancora di più.
Abbiamo dovuto sopportare per giorni la barzelletta delle turbine destinate a San Giorgio che strada facendo o si rompevano o venivano dirottate altrove.
Ho visto personalmente il sindaco Giuseppe D’Alonzo il giorno che si è recato ad Aiello per girare il film dal titolo “il pompiere Grisú” la cui scena principale è stata il salvataggio di due anziani, con la partecipazione speciale del presidente della provincia.
Una precisazione è d ‘obbligo: è inesatto dire che Zelinda e il fratello sono stati salvati dal sindaco in pompa magna, perché nei giorni precedenti sono andati in loro soccorso un elicottero e le motoslitte che hanno sfidato le intemperie. Loro hanno corso il pericolo e il sindaco si è preso gli applausi e gli elogi.
Ma non è finita qui….!
La ciliegina sulla torta è questa: prima che il sindaco si recasse ad Aiello ci ha fatto riferire dall’assessore che insieme al presidente della provincia ci avrebbero dovuto parlare di una questione di estrema urgenza ( l’evacuazione del paese a causa di valanghe ,che si dice minaccino il paese e la strada provinciale in direzione Montorio).
A salvataggio avvenuto, il sindaco e il presidente della Provincia di Teramo hanno avviato una conferenza stampa dove si è pensato più a curare l ‘evento mediatico che garantire la nostra incolumità( una mia considerazione personale: devo dire che sono entrambi fotogenici).
A fiera terminata sono andati via tutti e noi siamo rimasti con un pugno di mosche in mano.
Quest ‘avventura che abbiamo vissuto,nostro malgrado, ci serve da lezione per il futuro.
Maggio è vicino…a buon intenditore poche parole!!
RINGRAZIAMENTI
I miei ringraziamenti, oltre alle persone menzionate in precedenza, vanno a tutti i soccorritori e soprattutto a tutti gli amici che trovandosi al di fuori dell’emergenza, ci hanno supportato in tutti i modi.

P.S.
Queste non sono le parole di una persona con rancore ma di una che ha realmente vissuto il disagio e che di fronte a certi teatrini prova solo schifo.

Rita Profeta