Sull’argomento tanto discusso conosciuto come “rottamazione cartelle”, dopo l’intervento dell’intero gruppo Consiliare del Partito Democratico di Giulianova, interviene anche il Presidente della Commissione Bilancio Valerio Rosci, il quale evidenzia come da un primo monitoraggio effettuato dal Sole 24 Ore del lunedì su un campione di capoluoghi, sembra che molti grandi Comuni sceglieranno di non aderire alla rottamazione. E’ questa la linea, ad esempio, seguita a Bologna, Torino, Milano e Cagliari. Tra coloro che dicono no alla sanatoria infatti, prosegue Rosci, sono espressamente citate ragioni di equità nei confronti dei contribuenti che stanno pagando tutte le sanzioni (magari a rate).
Infatti, dichiara Rosci, dopo aver ricevuto, a fine gennaio 2017, la bozza del Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex DL 193 2016, il gruppo consiliare del PD ha chiesto alcune informazioni per capire il reale impatto che tale strumento avrebbe potuto avere nei confronti di coloro che lo avessero voluto utilizzare, in quanto il limitato numero di rate previsto e la necessità di pagare il 70% delle somma ingiunta entro l’anno 2017 rappresenterebbe molti contribuenti, soprattutto quelli in grande difficoltà finanziaria, ostacoli difficilmente superabili.
Oltre agli aspetti amministrativi si è meditato attentamente anche sulla disparità che lo strumento in questione rischierebbe di provocare nei confronti di coloro che hanno pagato puntualmente e con sacrificio multe e tributi locali, minando così uno dei valori fondamentali di un partito di centro-sinistra, ovvero l’equità sociale. Per tali ragioni si è pensato di proporre alle altre forze che compongono la maggioranza di modificare l’art. 33 del Regolamento per la disciplina generale delle entrate tributarie il quale ad oggi prevede la possibilità da parte del cittadino o impresa di dilazionare il debito sofferto fino ad un massimo di 24 rate. La proposta, di concerto con gli uffici tecnici, sarà quella di dilazionare per un maggior numero di rate il dovuto, dando in questo modo a tutti, la possibilità di stabilire un piano di rientro adeguato e sostenibile.
Per tutti i motivi sopra citati, conclude Rosci, fa sorridere come taluni cercano goffamente e con dati che nulla hanno a che vedere con la realtà, di far passare concetti propagandistici e privi di fondamento. L’intenzione del Partito Democratico di Giulianova è quella di creare strumenti utili ai cittadini ed alle imprese Giuliesi e non di confezionare slogan pubblicitari che nulla hanno a che vedere con i reali bisogni delle persone.