Teramo. Vincenzo Tassoni, responsabile territoriale provinciale dell’ U.DI.CON., l’unione per la difesa dei consumatori, rivolge un appello al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi sul caro vita

Vincenzo Tassoni, responsabile territoriale provinciale dell’ U.DI.CON., l’unione per la difesa dei consumatori, rivolge un appello al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi sul caro vita e a Governatore Luciano D’Alfonso sull’incolumità dei pendolari.

 

Il 2017 si apre, purtroppo, con nuovi disagi per i consumatori e in questo caso specifico per chi necessita di usufruire del trasporto pubblico urbano nel Comune  di Teramo, e di chi per questioni lavorative è costretto a percorrere l’autostrada  A24.

La denuncia arriva da Vincenzo Tassoni, responsabile territoriale provinciale dell’ U.DI.CON., l’unione per la difesa dei consumatori, che, rivolgendosi al Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, segnala un  aumento irragionevole dei costi del servizio di trasporto pubblico urbano della città di Teramo. Infatti il relativo abbonamento annuale è passato da 286 euro per il 2016 a 329 euro per il 2017.

L’aumento del 15% si pone in nettissimo contrasto con l’intento di incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici da parte dei residenti e sembra non considerare affatto il peso della crisi economico-finanziaria  che attanaglia il tessuto sociale.

Questa, che è una problematica locale, assume una connotazione più grave se si riflette, in generale, sui disagi concernenti i trasporti lungo l’arteria autostradale abruzzese A24.

A tal proposito il responsabile dell’ U.DI.CON indirizza un appello al Governatore abruzzese, Luciano D’Alfonso, richiamando la sua attenzione sulle gravissime condizioni strutturali in cui versano alcuni pilastri del viadotto Casale San Nicola dell’arteria sopra citata, all’altezza dell’accesso del Traforo.

Il denunciato stato di degrado rappresenta una fonte di pericolo attuale ed imminente  per l’incolumità dei fruitori della strada stessa.

Tassoni auspica che le Istituzioni chiamate in appello vogliano, ciascuna per le proprie competenze, disporre gli opportuni interventi al fine di garantire il pieno e corretto servizio dei trasporti lungo le strade pubbliche, eliminando eventuali criticità, anche con la messa in sicurezza di quei tratti di strada sopra richiamati.