Emergenza Abruzzo: Oltre il danno? la beffa!

Sconforto, rabbia e tristezza ad una prima lettura del decreto
approvato dal Consiglio dei Ministri. Sembra di leggere il racconto di
una emergenza che non è l’emergenza Abruzzo che abbiamo vissuto:
è come se nei comuni abruzzesi ed in particolare nei comuni della
provincia teramana non avesse mai nevicato, come se migliaia di
capannoni non fossero mai crollati, come se le coltivazioni e tutta
l’attività economica ed in particolare quella agricola, non avessero
riportato alcun danno. Questo decreto che altro non è che una copia
“ritoccata” di quello adottato in precedenza, appalesa in maniera
inequivocabile la totale inconsapevolezza del Governo Gentiloni delle
pesanti conseguenze provocate dal disastro calamitoso.16652066_10211608162777807_1494842951_n
L’enorme quantità di neve precipitata ha determinato che tante zone
interne della provincia di Teramo restassero senza corrente elettrica
per decine di giorni. Oltre il danno? La beffa! I generatori di
corrente sono arrivati dopo giorni di attese , ripristinata la
fornitura e dopo poco più di 24 ore di attività, sono rimasti a secco
di gasolio; le squadre composte dagli operatori dell’Enel sono giunte
da tutta Italia per il ripristino delle linee ma senza una specifica
guida territoriale che li coordinasse: il caos! Al quadro già
desolante si aggiunga l’incapacità imbarazzante delle istituzioni
regionali di coordinare le operazioni di protezione civile.
L’insistente e fitta pioggia delle ultime ore sta provocando
movimenti franosi in tutto il territorio provinciale, innescando un
vero e proprio stravolgimento della morfologia stradale.
Non basteranno allora le pacate dichiarazioni del Presidente Gentiloni
a restituire a questa terra la forza di rialzarsi, non basteranno i 30
mln elargiti dal Governo a chiudere il capitolo di un disastro così
complesso da innescare ripercussioni pesantissime ed irreversibili.
Non basterà, a dire il vero, neanche la memoria di una visita “in
punta di piedi ” dell’uomo del Governo Nazionale che arriva a
Teramo
per raccontarci la Sua rassicurante certezza di far ripartire
l’Abruzzo, a restituirci una speranza.
Il movimento “VERSO” è pronto a scendere in piazza per
denunciare lo stato d’emergenza ancora in atto su tutto il territorio,
la mancata tutela e la piena indifferenza dimostrata dal Governo
Nazionale che ha approvato, in Consiglio dei Ministri ,un decreto che
sancisce l’abbandono di una Regione ferita e non fornisce nessuno
strumento utile a garantirle una cura.

Associazione Verso

Giacomo D’Ignazio
Jwan Costantini
www.noiverso.it