L’1 e 2 marzo al CIFIV di Teramo si tiene il workshop organizzato dall’Istituto per consolidare la vasta rete di collaborazione che comprende 12 Paesi africani, allo scopo di salvaguardare la sanità animale a livello globale
La collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (IZSAM) con il continente africano ha una storia ultra ventennale. Ad oggi sono circa 25 i Paesi con cui sono state avviate collaborazioni scientifiche e attività di cooperazione internazionale.
Per rafforzare la capacità di ricerca veterinaria e consolidare la vasta rete di collaborazione in quella parte del mondo, l’IZSAM ha organizzato per mercoledì 1 e giovedì 2 marzo il workshop “Strenghtening research capacity in veterinary science through the consolidation of a collaborative network” che riunisce nel Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria di Colleatterrato Alto, Teramo, ricercatori provenienti da Algeria, Angola, Botswana, Libia, Mauritania, Marocco, Namibia, Sudafrica, Tanzania, Tunisia, Zambia e Zimbabwe.
Oltre ai delegati dei 12 Paesi africani partner, all’evento sono stati invitati autorevoli rappresentanti del Ministero della Salute, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, OIE, FAO, Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Commissione Europea e Istituzioni regionali di Abruzzo e Molise.
La scelta di una politica internazionale e dell’approccio sovranazionale alla tutela della salute umana e animale operata dall’IZSAM, nel corso degli anni ha portato a creare rapporti stabili e duraturi con i Paesi e le comunità scientifiche africane. Con una popolazione globale che cresce a ritmo incessante in un mondo con un diffuso degrado ambientale, l’identificazione di strategie di sviluppo sostenibile passa inevitabilmente per un sostanziale rafforzamento della ricerca. Questo ineludibile impegno necessita di un approccio globale finalizzato alla distribuzione e alla crescita condivisa delle competenze. Le reti internazionali di collaborazione rappresentano l’indispensabile prerequisito per entrare con forza nella competizione scientifica internazionale, in quanto spesso anche i progetti con alte potenzialità non hanno seguito se costruiti su piattaforme di collaborazione deboli.
La stabile rete di collaborazione che lega gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali italiani, l’IZSAM e i suoi partner africani rappresenta un punto di forza che il workshop intende valorizzare, con il fine ambizioso di contribuire all’identificazione di obiettivi strategici di ricerca in grado di stimolare l’interesse dei governi e l’attenzione di potenziali finanziatori. L’incontro, che avrà inizio mercoledì 1 marzo alle ore 9:00, rappresenta anche un’occasione di scambio e interazione tra la realtà scientifica italiana e quella africana, con le sue peculiari priorità di ricerca, e gli attori che per ambiti di attività e progetti di internazionalizzazione sono interessati a operare nel continente africano.