Tuttavia la chiesa risulta inagibile e si è costituito un comitato per chiederne il recupero. Grande è stato l‟impegno dei cittadini, che hanno esteso il loro appello ai conterranei espatriati nel mondo, raccogliendo firme anche da Stati Uniti, Canada, Australia e da diverse parti d‟Europa.
Al 70esimo posto c’è l’emissario di Claudio-Torlonia a Capistrello (AQ): venne costruito a partire dal 52 d.C. per volere dell’imperatore Claudio, allo scopo di regimentare le acque del lago Fucino, nella Marsica, di ovviare alle periodiche esondazioni e ricavare nuove terre fertili: si tratta di una galleria lunga circa 6 chilometri, che ha origine presso la località di Borgo Incile e sbocca poco oltre la cittadina di Capistrello, è corredata di 30 pozzi di aerazione, i “cunicoli di Claudio e di Nerone”. L’opera rimase in funzione fino alla caduta dell‟Impero Romano. Dopo l’abbandono, il livello del Fucino tornò a crescere; solo tra gli anni ‘60 e ‘70 dell’Ottocento si attuò definitivamente l’impresa del suo prosciugamento grazie al ripristino e all’ampliamento dell‟emissario, su iniziativa del principe Alessandro Torlonia. Oggi la monumentale rete di cunicoli è oggetto di un piano di recupero e valorizzazione promosso dal Comune di Avezzano, dal Comune di Capistrello, dalla Regione Abruzzo, dal Consorzio di Bonifica Ovest e dal GAL Terre Aquilane. Un’associazione di cittadini di Capistrello ha promosso la raccolta firme a favore dell’emissario per la sua importanza come opera ingegneristica e per dargli la giusta valorizzazione a livello nazionale.
Nei prossimi mesi si aprirà una nuova, importante fase di lavoro: i primi tre classificati, in qualità di vincitori del censimento, se ne avranno i requisiti, riceveranno un contributo a fronte della presentazione di un progetto da concordare. Inoltre i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 1.500 voti – come nel caso dei due luoghi abruzzesi – potranno candidare al FAI, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2017, una richiesta di intervento, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che garantisca un sostegno reale dai territori di riferimento. Come nelle edizioni precedenti, FAI e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro il mese di novembre i luoghi vincitori in collaborazione con il MiBACT.
I luoghi italiani più votati
- Al primo posto il Castello e Parco di Sammezzano, Reggello (FI)
· al secondo posto il Complesso monumentale di Santa Croce, Bosco Marengo (AL) - al terzo posto le Grotte del Caglieron, Fregona (TV)
· al quarto posto l’ Area archeologica di Capo Colonna, Crotone
· al quinto posto la Ditta Guenzati, Milano
L’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” è stata dedicata all’archeologo Khaled al-Asaad, direttore del sito siriano di Palmira, patrimonio dell’Unesco, ucciso dall’Isis per non aver rivelato il nascondiglio di alcuni reperti romani. Un uomo che si è speso per promuovere la conoscenza di un luogo fondamentale per la sua storia e per quella del suo popolo, fino a difenderlo a costo della vita. Un gesto di amore e di coraggio, che rappresenta nel modo più drammatico ed estremo i principi del censimento “I Luoghi del Cuore”: infatti ognuno di noi ha un luogo da difendere, da salvare, da far conoscere per proteggere, insieme con esso, la propria storia.
La classifica completa sul sito iluoghidelcuore.it