. “Credo che sia necessario quanto prima convocare un tavolo con la partecipazione di politici, amministratori,Associazione Nazionale Magistrati, Ordini degli Avvocati ed altri Enti interessati per iniziare a discutere sulle strategie da seguire per giungere ad elaborare un nuovo piano per le sedi giudiziarie abruzzesi, non ubicate in capoluoghi di provincia” E’ quanto auspica il Comitato Regionale del’UDC Abruzzo all’indomani dell’emanazione del Decreto Terremoto varato dal Consiglio dei Ministri con il quale il Governo ha concesso un ulteriore proroga, fino a settembre 2020, ai tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, a rischio chiusura, secondo la riforma. “E’ necessario arrivare a scelte condivise-spiega il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio- che non privino con un sol colpo la nostra regione di importanti presidi di Giustizia. Per questo l’Udc abruzzese lancia l’invito per riuscire a formare un gruppo di lavoro con tutti quelli che potranno essere i protagonisti e contribuire a disegnare una nuova geografia giudiziaria, che non penalizzi nessun territorio e i cittadini”.
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