SANITÀ. SIGO: OSTEOPATIA E’ INTEGRATIVA, NO FIGURA STABILE

L’utilizzo dell’osteopatia “e’ integrativo” e non e’ corretto farne “una figura stabile nel nostro contesto di assistenza”. A spiegarlo il professor Vito Trojano, del dipartimento Donna Mater Dei Hospital di Bari e vicepresidente nazionale della Sigo, la Societa’ italiana di Ginecologia e Ostetricia.
Nelle scorse settimane alla trasmissione pomeridiana della Rai ‘Detto fatto’ proprio un osteopata ha spiegato i movimenti della ginnastica pre-parto. L’ostepatia “puo’ sussistere solo in funzione di determinate situazioni individuate dal medico. Posso comprenderla di fronte a situazioni di lombalgie, o di rigidita’ legate alla colonna vertebrale, o alla cefalea, il tutto legato magari alla modificazione di postura che la gravidanza porta, soprattutto verso la fine del terzo trimestre”. In questo, dice Trojano “l’osteopatia puo’ essere vista come integrativa in un sistema di collaborazione multidisciplinare che ha al centro il paziente e attorno altre figure guidate dal ginecologo. Quindi, solo per situazioni particolari”. Ma farne una metodologia stabile nel contesto del sistema di assistenza alla gravidanza e al parto “non lo reputo corretto”. Questo comunque come per altre figure, sottolinea in conclusione Trojano, “ad esempio quella dell’ematologo o del diabetologo. Quindi solo in casi di necessita’”.