TERRA DEI FUOCHI, ON. BRAMBILLA: “NON CADA NEL VUOTO LA DENUNCIA SUI BAMBINI MORTI DI TUMORE”

 

“Non cada nel vuoto l’ennesima, terribile denuncia delle mamme del comitato “Vittime della Terra dei fuochi”, che ieri hanno protestato davanti alla Prefettura di Napoli: otto bambini, tra sette mesi ed undici anni di età, morti negli ultimi venti mesi nelle zone tristemente note per lo smaltimento illegale dei rifiuti”. Lo scrive, in una nota, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, che esprime “vicinanza e solidarietà” alle famiglie colpite. “La loro rabbia – assicura – è anche la mia”.

“A maggior ragione è necessario fare piena chiarezza, ed eventualmente prendere tutte le necessarie contromisure – prosegue la presidente – perché la denuncia sembra confermare i dati dell’Istituto superiore di sanità, pubblicati alla fine del 2015 nel rapporto istituzionale, previsto dalla legge 6/2014, che evidenziava un “eccesso” di ricoveri per tumori tra i bambini, anche molto piccoli, della “Terra dei fuochi”. Per quanto mi compete, proporrò alla commissione che ho l’onore di presiedere di approfondire la questione nell’ambito dell’indagine sulla tutela della salute psicofisica dei minori. La Terra dei fuochi rappresenta per tanti aspetti una ferita aperta nella coscienza civile e nell’immagine del Paese, ma il dramma dell’avvelenamento di oltre mille chilometri quadrati di territorio tra le Province di Napoli e Caserta, con tutte le conseguenze sull’ambiente, sulla vita e l’attività delle persone, sugli animali, si colora di tinte più fosche al pensiero dei bambini vittime innocenti di speculazioni criminali sullo smaltimento dei rifiuti. Governo e Regione Campania non restino indifferenti, ascoltino il grido di dolore di queste famiglie”.