Roseto. Pavone: Continua la falsa rappresentazione dei fatti e il tentativo di screditare l’Amministrazione Pavone da parte del Sindaco Di Girolamo
“Sin dal suo insediamento, da fine giugno 2016, il Sindaco Sabatino Di Girolamo si è fidato di cattivi consiglieri che artatamente hanno rappresentato allo stesso la situazione del bilancio del Comune di Roseto degli Abruzzi in maniera parziale, al fine di farlo esporre pubblicamente con dichiarazioni che, più di una volta, si è dovuto poi rimangiare: esempio per tutti è stato l’annuncio del default-fallimento del Comune fatto pubblicamente, tramite i media, nell’agosto 2016 e che fu costretto a smentire in fretta e furia sotto la minaccia di denuncia per falso a mezzo stampa da parte del sottoscritto” dichiara l’ex primo cittadino, Enio Pavone.
“Evidentemente, non contento delle brutte figure rimediate, continua in questa operazione di disinformazione che ha come obiettivo la preparazione di nuove assunzioni a chiamata diretta di nuovo personale al Comune di Roseto degli Abruzzi, la contrazione di nuovi debiti, si veda il 1,4 milioni di euro dopo appena nove mesi di governo cittadino contro il 1,8 milioni di euro nei cinque anni nella mia amministrazione e la volontà, oramai conclamata, di mettere le mani avanti visto che non riesce a rispettare le tante promesse elettorali fatte a destra e a manca da lui e dal Pd rosetano. D’altronde basta farsi un giro per la Città per rendersi conto in che stato si trova a due settimane dalla Pasqua” prosegue Pavone. “Il Sindaco Sabatino Di Girolamo non “scende da Marte” né tantomeno è un neofita dell’amministrazione pubblica visto che è stato Assessore nella Giunta Di Bonaventura dal 2006 al 2011 e ha ricoperto anche incarichi di consigliere comunale e provinciale, pertanto conosce bene i bilanci del nostro Comune e come si è arrivati ad avere 40 milioni di euro di mutui che abbiamo trovato al nostro insediamento a giugno 2011”.
“Precisato ciò ci tengo a ribadire che tutte le procedure per riscuotere i tributi sono sempre state attivate dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Roseto degli Abruzzi e, negli anni passati, si è anche svolta una forte azione di recupero nelle aree di evasione della Tarsu e dell’Ici, quindi l’Ufficio Tributi ha sempre lavorato nell’interesse della Città e mai, e sottolineo mai, il sottoscritto ha dato disposizioni di non attivare procedure di riscossione” conclude l’ex primo cittadino rosetano. “Domani, mercoledì 29 marzo, ci sarà il Consiglio Comunale nel quale, mi auguro, si possa per l’ennesima volta tentare di fare chiarezza su questi argomenti, a condizione che l’Amministrazione Di Girolamo-Ginoble non mistifichi la realtà e la rappresenti in maniera parziale solo per il proprio tornaconto”.