Gli studenti saranno invitati a fare un’ora di digiuno da tablet e telefonini.
Lunedì 13 marzo 10mila studenti delle ultime classi delle scuole superiori, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione, si ritroveranno al santuario di San Gabriele (Teramo) per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”, manifestazione giunta alla 37° edizione.
La giornata è unica nel panorama nazionale e consiste in una specie di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa. Non mancherà ovviamente la scontata raccomandazione al santo protettore dei giovani e degli studenti perché dia una mano in vista degli esami. Gli studenti passeranno alcune ore in allegria accanto a un santo che è stato studente per tutta la vita e che è diventato un modello per i giovani. Cinquanta religiosi passionisti, tra cui venti confessori, saranno a disposizione dei giovani per l’intera giornata.
Il programma prevede l’arrivo degli studenti dalle ore 9, quindi la celebrazione di due messe (ore 10 e 11.30) che si concluderanno con il rito della benedizione delle penne, ma anche di telefonini e tablet. Non si tratta di un rito magico, quanto piuttosto di un invito ai giovani nativi digitali perché facciano un uso sempre più consapevole e responsabile di questi mezzi moderni. Ma prima di questo i padri chiederanno agli studenti un piccolo sacrificio quaresimale: un’ora di digiuno, da tablet e cellulari, durante la messa per la festa dei 100 giorni. Nel pomeriggio gli studenti si ritroveranno in cripta per un momento di preghiera davanti al santo.
Durante la manifestazione alcuni attivisti della Fidas Regione Abruzzo (associazione donatori sangue) saranno presenti al santuario per sensibilizzare gli studenti sulla tematica della donazione del sangue. Per l’occasione doneranno ai giovani migliaia di penne-ricordo.
Il santuario, con la collaborazione delle forze dell’ordine e di varie unità sanitarie, metterà in piedi un grande apparato organizzativo sia per l’aspetto spirituale che per la sicurezza e l’assistenza sanitaria ai giovani.