Giulianova. Il sindaco replica al comunicato diffuso dalla dirigenza del Real Giulianova: “ Surreale e sgradevole. Ingratitudine e smemoratezza da parte della dirigenza ed una misera caduta di stile”.
Il sindaco Francesco Mastromauro replica al comunicato della dirigenza del
Real Giulianova.
“Definirlo surreale è un eufemismo”, dichiara il sindaco. “Evidentemente,
oltre che essere incorsi in una gravissima caduta di stile, costoro non
conoscono cosa sia la gratitudine mostrando al contempo una acuta e
funzionale smemoratezza. Dimenticano infatti che hanno potuto iscrivere la
squadra al campionato di promozione, quale prima squadra della città, in
forza del nulla-osta che il sottoscritto,
in qualità di sindaco, ha loro
concesso, peraltro preferendoli ad altri gruppi che pure avevano
manifestato identica volontà. Dimenticano poi che hanno potuto utilizzare
lo stadio comunale “Rubens Fadini” perché concesso loro
dall’Amministrazione comunale. Stadio che ha la possibilità di
ospitare gare in notturna e la cui capienza, grazie al progetto
predisposto dall’Amministrazione comunale, verrà aumentata dagli
attuali 2.000 a 2.700 spettatori con la riapertura del settore Distinti
tifosi locali. Dimenticano ancora questi signori – prosegue il sindaco –
che hanno potuto fruire per gli allenamenti dell’impianto sportivo
“Castrum-Tiberio Orsini”, dotato di erba sintetica, torri faro e
tribuna da 500 posti a sedere, costato 1 milione di euro ed inaugurato il
15 ottobre scorso. Un impianto che almeno tre generazioni di calciatori
giuliesi hanno atteso e sognato. Dimenticano inoltre che hanno potuto
contare sull’appoggio del sindaco, impegnato a creare contatti e
fattive collaborazioni pubblicitarie. E pertanto – conclude Mastromauro –
da sindaco non nascondo amarezza ed indignazione per affermazioni
assolutamente gratuite e ingenerose oltre che serpeggianti di
ingiustificata ostilità e gonfie di ingratitudine giacché annichiliscono
ogni sforzo e attività sinora compiuti a beneficio della società, della
squadra e di tutti coloro che amano il calcio. Tanto che il sottoscritto
ha ricevuto, lo rammento ai signori della dirigenza qualora non lo
sapessero, non solo feroci e ripetute critiche per la mia costante
attenzione a favore del calcio di casa nostra, ma anche una denuncia per
aver deciso di riaprire nel 2012 il “Fadini” in via del tutto eccezionale
per consentire lo svolgimento dei match Giulianova-Fano e Giulianova-Vigor
Lamezia. Denuncia che ha dato luogo ad un processo conclusosi nel maggio
dello scorso anno con la mia piena assoluzione riconoscendo il giudice la
legittimità delle mie ordinanze per garantire l’ordine pubblico ed evitare
disordini in città. Questo come sindaco. Come giuliese e sostenitore dei
colori giallorossi dico che la cultura calcistica della nostra città non
meritava una così misera caduta di stile”.