SILVI – Si è svolto il consiglio comunale con all’ordine del giorno “Variante Generale al PRG – Piano Regolatore Generale – con contestuale recepimento del PTP e variante al PRP”.
La seduta si apre con l’attenta e precisa relazione dell’Assessore all’urbanistica dott. Giovanni Rocchio. Con l’aiuto del proiettore ha illustrato i 13anni del travagliato PRG silvarolo e come l’attuale amministrazione ha avuto la responsabilità di portarla in discussione .
La discussione tra i consiglieri è stata, come dalle attese, intensa. Diversi gli interventi di dissenso, al limite della discussione democratica, da parte della minoranza che, pur di far valere le loro ragioni per la bocciatura del PRG, hanno più volte interrotto, fuori microfono, i consiglieri di maggioranza durante la loro esposizione delle ragioni, dichiarazioni del voto e della necessita di approvazione della Variante.
La maggioranza, durante la seduta, nei tanti passaggi delle discussioni ha ritenuto necessario sottolineare che l’approvazione di questo PRG consegna ai cittadini una equità sociale di sviluppo e, soprattutto, deposita definitivamente un sacrosanto diritto, indistintamente dalla propria fede politica o di altra appartenenza, cosa che in questi 13 anni è mancata. L’Assessore Giovanni Rocchio, nel suo intervento di risposta alle opposizioni sul pessimo impatto paesaggistico, ribadisce “l’unico impatto che i silvaroli avranno, da questo PRG, è quello di ritrovarsi sulle spalle più diritti sociali e indipendenza da qualsiasi logica di potere”.
Nelle dichiarazioni di voto, il Capogruppo del Partito Democratico Fioravante Costantini, riafferma il coraggio politico dell’Amministrazione nel portare a votazione con responsabilità e coraggio un atto da troppo tempo rimandato. Atto rinnegato in votazione, con 6 voti contrari, sia dai co-autori della Variante che dai genitori naturali del PRG.
L’intervento del Sindaco Francesco Comignani, in conclusione al consiglio, può essere riassunto prendendo in prestito le parole dello stimatissimo cantautore italiano Fabrizio De Andrè “..si sa che la gente dà buoni consigli, se non può più dare cattivo esempio.” Il primo cittadino ha ricordato che “il nostro mandato è di tutelare tutti, senza distinzioni di casacca. Ogni giorno, da circa 2anni e mezzo, solo in Comune, ricevo ufficialmente dalle 40/50 CITTADINI a settimana che quotidianamente mi/ci portano opinioni, segnalazioni, quesiti, idee, pareri e, soprattutto, confessioni personali di molte vicende passate. Il nostro voto non può che non tener conto di tutte queste persone che partecipano al bene di Silvi.”
Presente durante tutto lo svolgimento del Consiglio, per rispondere ai quesiti tecnici, l’Ing Nazzareno Ferrante, funzionario di riferimento all’urbanistica, ma mai chiamato in causa.
La seduta si è conclusa alle 22.13 con 8 voti favorevoli e 6 contrari.
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