conferenza stampa: A passo di storia lungo la Via Emilia
Venerdì 7 aprile, ore 11.00
Palazzo Venezia, Sala Altoviti
via del Plebiscito 118
link sito ufficiale: www.2200anniemilia.it
Nel 2017 la Via Emilia si percorre a passo di storia. Prima, con il programma di mostre, ricostruzioni ed eventi organizzato per le celebrazioni dei 2.200 anni dalla nascita romana di tre città: Modena (Mutina) e Parma divenute colonie nel 183 a. C. e Reggio Emila (Regium Lepidi), istituita come forum negli stessi anni. Poi, con un ulteriore passo nel tempo e nello spazio lungo la stessa strada, l’approdo a Bologna, dove al centro dell’attenzione ci sarà il Medioevo emiliano-romagnolo.
La Via Emilia, arteria unificante della regione che tuttora ne conserva il nome, si propone come un itinerario per scoprire, attraverso l’uso di linguaggi diversi e nuove tecnologie, la storia delle città che unisce e gli aspetti che hanno contribuito a definirne l’identità attuale.
Intervengono:
Edith Gabrielli, Direttrice del Polo Museale del Lazio
Caterina Bon Valsassina, Direttrice generale per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio del Mibact
Graziano Delrio, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Alessandro Zucchini, Direttore Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell’Emilia-Romagna
Luigi Malnati, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena
Raffaella Curioni, Assessora Educazione e Conoscenza del Comune di Reggio Emilia
Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma
Bruna Gambarelli, Assessora Cultura e Progetto nuove centralità culturali nelle periferie di Bologna
Francesca Piccinini, Direttrice Musei Civici di Modena in rappresentanza del coordinamento del progetto “2.200 anni lungo la Via Emilia”
Il progetto “2200 anni lungo la Via Emilia” è promosso dai tre Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle sedi di Bologna, Parma e Ravenna, dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna.