Invita gli organi di informazione alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale:
“Lettere di uno stolto agli scienziati del mondo”
Associazione Jules Renard
Regia e drammaturgia Giuseppe Sollazzo
Venerdì 5 maggio, ore 21, Teatro Comunale – Teramo
Mercoledì 26 Aprile, ore 11,
Sala Giunta della Provincia di Teramo
Nell’ambito delle iniziative volte a raccogliere i fondi necessari per il recupero del Polittico di Jacobello del Fiore, il Lions club Teramo promuove lo spettacolo teatrale di Giuseppe Sollazzo, “Lettere di uno stolto agli scienziati del mondo”, in programma al Teatro Comunale di Teramo il 5 maggio, ore 21, il cui utile sarà destinato al restauro del Polittico, custodito in Cattedrale, nel quale per la prima volta appare l’immagine della città di Teramo cinta da mura e tra i due fiumi.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Teramo.
Lo spettacolo: Lettere di uno stolto agli scienziati del mondo – parla del nostro presente, della difficoltà a realizzare i propri desideri, dello scarto tra passione e talento.
Un catalogo di aforismi, un delirio scenico capace di parlarci di noi, una galleria di immagini filtrate attraverso lo sguardo degli ultimi, degli esclusi, dei bambini, di coloro chiamati a misurarsi con un destino non sempre benevolo.
“Nella violenza dei nostri tempi il teatro, considerato come scuola di emozioni, può contribuire a rendere il mondo abitabile. La barbarie non si combatte soltanto con le armi della logica; per affrontare la complessità del mondo l’uomo deve essere capace di avere un’immaginazione narrativa, deve riuscire a mettersi nei panni dell’altro, deve riuscire ad immaginare storie diverse dalla sua”.
Lo spettacolo è stato rappresentato per la prima volta nell’agosto 2016 a Napoli nel cortile del Maschio Angioino, nell’ambito della rassegna “Estate a Napoli”, poi a Parigi al Théâtre du Nord – Ouest, diretto da Jean Jeener, critico teatrale de Le Figaro.
Dopo l’esibizione a Teramo lo spettacolo sarà riproposto dal 7 maggio a Napoli e nel 2018 di nuovo a Parigi al Théâtre du Nord – Ouest a febbraio, e ad Avignone, a luglio, al teatro Essay on.
L’autore e regista Giuseppe Sollazzo: Sollazzo lavora da quarant’anni in ambito teatrale e da circa vent’anni alterna spettacoli cosiddetti tradizionali a messe in scena senza parole, o con poche parole, avvalendosi di attori professionisti e non professionisti.
Dopo Il giorno in cui ci siamo incontrati e non ci siamo riconosciuti del 2014, il drammaturgo e regista torna nuovamente ad una originale messinscena siffatta.
Una preferenza di stile che nasce vent’anni fa, dopo uno spettacolo visto a Vienna in cui attori eccellenti si misuravano con il vocabolario del corpo, senza però fare i mimi, cioè senza usare la gestualità in maniera illustrativa.
Con parole o senza, il nodo del linguaggio è capire come può suggerire ciò che non può essere detto.
Bisogna attivare i motori dell’immaginazione, che permettono di comprendere ciò che non si comprende.
Con il progetto “Arte per l’Arte” e in collaborazione con il circuito Acs, il Lions Club Teramo sta rivolgendo il proprio impegno alla ricerca di risorse economiche per la tutela e la salvaguardia dei beni culturali del territorio in cui opera e di cui il Polittico rappresenta un elemento distintivo per il suo valore storico, artistico e culturale.
L’impegno economico stimato per il restauro supera i 30 mila euro.
L’auspicio del Presidente del Lions Club Teramo, Michele Capomacchia, è che la risposta dei cittadini all’iniziativa sia alta e interpreti una prova di orgoglio e una dimostrazione di partecipazione attiva rivolta alla conservazione della memoria storica.