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Sono in fase avanzata i lavori, avviati a fine luglio del 2016, per la
realizzazione, in via Bellini su un’area di proprietà della
“Giulianova Patrimonio”, la società partecipata del Comune, della
palazzina prevista nell’ambito dei Programmi Urbani Complessi voluti
dall’Amministrazione comunale insieme con la sua partecipata per la
riqualificazione urbana e per garantire, tramite interventi di social
housing, alloggi di buona qualità alle categorie sociali intermedie”.
“Il primo dei tre piani della palazzina è già stato realizzato e il
complesso entro fine anno sarà ultimato unitamente all’adiacente
parcheggio pubblico di 1.540 mq.”, dichiara il sindaco Francesco
Mastromauro. “L’immobile di via Bellini, cui ho voluto dare priorità
nell’ambito degli interventi previsti nei Programmi Urbani Complessi,
prevede 18 appartamenti a canone sostenibile, cioè con affitto calmierato,
destinati a giovani coppie, anziani e, più in generale, a famiglie a basso
reddito che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul
mercato per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata.
E’ quindi – prosegue il sindaco – una risposta politico-economica ad
un’emergenza o necessità sociale, non a caso contemplata nel programma
Giulianova 2020, conosciuta come social housing ma che io preferisco
chiamare edilizia sociale”.
“La Giulianova Patrimonio – fa eco l’Amministratore unico della società
Filippo Di Giambattista – sta già predisponendo, insieme con gli uffici
comunali, il relativo bando che con tutta probabilità verrà pubblicato tra
un mese dando così modo agli interessati di avanzare richiesta per
l’assegnazione. La palazzina di via Bellini, è opportuno rammentarlo,
è solo uno dei progetti tesi al benessere abitativo contemplati nei
Programmi Urbani Complessi. E’ infatti previsto il recupero, tramite
interventi di ristrutturazione, di altri 18 alloggi ubicati nei palazzi
Massei e Roscioli, nel Centro storico, pure di proprietà della Giulianova
Patrimonio, nonché la realizzazione di 5 alloggi per gli anziani e di 2
piccole unità egualmente ubicate nel Centro storico da destinare ad
attività di laboratorio artigianale e piccole botteghe. L’altro grande
intervento compreso nei PUC – conclude Di Giambattista – riguarderà il
Kursaal di cui si garantirà il completamento e la piena funzionalità come
Centro congressuale d’eccellenza operando sul seminterrato, sui piani
superiori e sulla terrazza costruendo altresì la passerella di
collegamento dell’ascensore, mai entrato in funzione”.