Si è svolta ieri a Pescara, presso la libreria Moroni a partire dalle ore 12,00 la prevista conferenza stampa indetta dal Coordinamento di Democrazia Costituzionale Abruzzo per la presentazione e il lancio della Proposta di legge regionale di Iniziativa Popolare per istituire anche in Abruzzo, come in altre regioni italiane (Toscana, Umbria, Emilia Romagna e altre), strumenti di partecipazione popolare alla programmazione e alle politiche regionali e locali.
Oltre ai dirigenti del Coordinamento regionale CDC e dell’Associazione Demos, ai rappresentanti di varie realtà già presenti in Abruzzo (comitati di quartiere, comitati cittadini, esperti della materia) hanno presenziato l’On. Gianni Melilla, Tommaso Di Febo, Stefano Ciccantelli, Corrado Di Sante, Francesco D’Agresta ed altri dirigenti dei partiti che hanno manifestato il loro interessamento e la loro adesione. Particolarmente importante è stata l’adesione al progetto di alcuni sindaci, come Francesco Mastromauro (Sindaco di Giulianova) e Gianni Di Centa (Sindaco di Montorio), già da tempo espressa e manifestata. Essi hanno più volte dichiarato il loro impegno fattivo per la sua realizzazione.
Dopo l’illustrazione del progetto da parte del referente regionale del CDC che ne ha evidenziato gli aspetti innovativi fondamentali (istituzione del dibattito pubblico come procedimento deliberativo popolare obbligatorio e preordinato a tutti i procedimenti autorizzatori relativi alle opere pubbliche e private di un valore superiore ai 50 milioni di euro; Sostegno regionale ai processi partecipativi locali promossi dai cittadini e/o dagli enti locali o proposti dalle istituzioni scolastiche e universitarie, istituzione del Garante regionale per la promozione della partecipazione ed altri), il CDC ha tracciato il quadro delle iniziative prossime e future. Esse consistono essenzialmente nell’avvio immediato di una serie di assemblee e conferenze illustrative nei territori delle quattro province. L’attività di divulgazione e di mobilitazione sulla proposta di legge, suscettibile di essere modificata ed integrata, si concluderà con il deposito del progetto presso la Regione Abruzzo nel mese di settembre 2017 per avviare subito dopo la raccolta delle firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare.
Come è noto, l’iniziativa di legge regionale appartiene anche ad almeno 5 consigli comunali abruzzesi o ai gruppi politici regionali. In tal senso, il CDC ha già da subito dichiarato la propria disponibilità a discutere nel merito anche l’eventuale possibilità di affiancare con la raccolta delle firme l’eventuale iniziativa dei comuni e/o dei consiglieri regionali.
Pescara 22 aprile 2017
il Coordinamento di Democrazia Costituzionale—ABRUZZO