TERAMO, ABRUZZO CIVICO: “ESPERIENZA DI CENTRODESTRA ESAURITA, PRONTI A CONFRONTARCI SUI PROGRAMMI PER COSTRUIRE UN’ALTERNATIVA”
Siriano Cordoni, coordinatore cittadino di Abruzzo Civico, interviene sulla situazione politica di Teramo città a seguito delle dimissioni del sindaco Maurizio Brucchi
Teramo, 28 aprile 2017 – “Le dimissioni del sindaco Maurizio Brucchi e l’evidente esaurimento dell’esperienza politica dell’attuale amministrazione di centrodestra impongono una riflessione a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della città e vogliono lavorare a un progetto politico alternativo che rimetta al centro le esigenze e i bisogni della città di Teramo e che sia dalla parte dei cittadini. Alle ultime elezioni come Abruzzo Civico abbiamo sostenuto la coalizione di centrosinistra e la candidatura di Manola Di Pasquale inserendo dei nostri candidati nella sua lista civica e il nostro attuale coordinatore regionale Gianluca Pomante l’ha sostenuta al ballottaggio: da quell’esperienza di coalizione noi siamo pronti a ripartire per dialogare con tutte le forze in campo in modo paritario e costruire insieme un’alternativa credibile e condivisa, nei programmi e nel percorso da seguire”.
Così Siriano Cordoni, coordinatore cittadino di Teramo per Abruzzo Civico, interviene sulla situazione politica della città di Teramo a seguito delle dimissioni del sindaco e della crisi di maggioranza.
“Abruzzo Civico ha sostenuto e contributo in modo importante alla vittoria di Luciano D’Alfonso in Regione nella coalizione di centrosinistra e alla vittoria in Provincia al fianco del Presidente Renzo Di Sabatino, siamo alleati leali di chiunque abbia voluto condividere con noi metodo e programmi e abbia rispettato il nostro ruolo e il nostro contributo elettorale. Sicuramente c’è chi nel Partito democratico provinciale non è stato leale e chiaro nei nostri confronti ma questo non preclude alcun dialogo e interlocuzione politica sul futuro di Teramo città: siamo responsabili e consapevoli che la cosa più importante è il bene della città che sta attraversando un momento delicato dopo il sisma e tutte le sue conseguenze. Sia che il sindaco Brucchi ritiri le dimissioni o che trovi le forze per proseguire è innegabile che l’esperienza amministrativa di questo centrodestra è ormai esaurita, al capolinea e non più in grado di dare le risposte che Teramo merita, noi stiamo lavorando con il nostro gruppo per costruire un’alternativa, nei metodi e nei programmi, e siamo aperti al dialogo con le altre forze politiche che condividono questa prospettiva”.