Empatia Bar & Libri
sabato 15 aprile
ore 18.00
presso il bar libreria Empatia
(via G. Milli, 4, Teramo)
all’
incontro con Andrea Carraro
autore di Tutti i racconti
(Melville, 2016)
organizzato all’interno della rassegna Scambia libro dell’associazione culturale Detto Tra Noi Teramo.
Intervengono l’autore, Simone Gambacorta (giornalista, scrittore e critico letterario) e Valentina Di Cesare (scrittrice e direttore artistico del Festival delle Narrazioni di Sulmona ).
Dalla postfazione di Fabrizio Ottaviani al volume Tutti i racconti:
La prima cosa che incontra il lettore che si imbatte nei racconti di Carraro è una scrittura attenta ai dettagli fino a generare effetti di disturbo paranoide, dove a volte una strategia che, per l’accumulo di dati, potremmo definire di compressione, si apre ad un esito che lungo la direttiva euforica della verticalità dispiega un contrasto fra ciò che è in basso – e in basso di solito c’è una forma greve di delirio, stati alterati di coscienza per droga, alcol o per la rabbia che in Carraro è dappertutto – e un firmamento che attira magneticamente lo sguardo, ponendosi come luogo utopico di dispersione e cupio dissolvi. Chi conosce Carraro per II branco, il romanzo che gli ha dato notorietà, privilegerà il descrittore dei sobborghi e delle periferie, dell’hinterland della metropoli e della gente che vi vive. Si tratta di una geografia sociale universale, perché ovunque vi sono periferie depresse. I personaggi sono tutti dei balordi: ecco il “tipo” umano che da sempre Carraro descrive e che forse è la versione estrema e radicale dell’italiano “normale”. Non basta dire che il balordo è chi, nel giro di minuti, ore o al massimo di qualche giorno viene assalito dalle furie e si trasforma in una specie di invasato. Al centro della questione c’è il rapporto fra pensiero e violenza, fra raziocinio e protervia. Balordo è chi esegue l’ordine aberrante che gli ha dato il cervello senza curarsi delle conseguenze, né della dismisura che tale atto comporta. È una mente che agisce comunque, indifferente all’incoerenza o inutilizzabilità dell’ideologia che la domina.
L’autore: Andrea Carraro, nasce a Roma nel 1959. Ha pubblicato i romanzi: A denti stretti (Gremese, 1990), Il branco (Theoria, 1994), diventato un film di Marco Risi (sceneggiato a quattro mani dallo scrittore e dal regista), L’erba cattiva (Giunti, 1996), La ragione del più forte (Feltrinelli, 1999), Non c’è più tempo (Rizzoli, 2002, Premio Mondello), Il sorcio (Gaffi, 2007), le raccolte di racconti La lucertola(Rizzoli, 2001) e Il gioco della verità (Hacca, 2009), e il libro di reportage narrativi Da Roma a Roma (Ediesse, 2010). Collabora con il quotidiano Il Messaggero e con riviste letterarie (Nuovi Argomenti, Lo straniero, Reset ecc.) È stato direttore editoriale della Gaffi editore dal 2010 al 2012. Vive a Roma.