Prorogato il contratto con la società ICA per la riscossione dell’Imposta comunale sulla pubblicità
Su proposta dell’assessore alle Finanze Alfonso Di Sabatino Martina, la Giunta municipale ha approvato una delibera con la quale viene prorogato per ulteriori quattro anni, il contratto con la società ICA S.r.l. Imposte Comunali ed Affini, per l’accertamento e la riscossione dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni.
L’amministrazione ha contestualmente accolto la richiesta della società, concernente la rimodulazione del minimo garantito. Tale richiesta, sostanziata da opportuni dati tecnico-contabili e peraltro corroborata dal diretto riscontro da parte dell’ente mediante la valutazione del proprio bilancio, trova giustificazione nella pesante contrazione del gettito complessivo dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni, derivante da fattori estranei all’attività della Concessionaria, quali la grave situazione economica che interessa il nostro paese e la drastica riduzione delle esposizioni pubblicitarie. Tale stato di riduzione del gettito è confermato da tutti gli indicatori economici locali e nazionali, tra cui il numero di fallimenti dichiarati, l’esiguo numero di autorizzazioni per nuove attività economiche, l’aumento della disoccupazione, le rilevazioni statistiche dell’ISTAT sull’andamento economico, la riduzione drastica dei sostegni al credito delle imprese. A tale innegabile negativa contingenza economica, va aggiunto che a seguito dei recenti eventi sismici, sono state emanate ordinanze di sgombero che hanno interessato anche numerose attività commerciali e produttive.
La diminuzione del gettito annuo ha inciso sull’equilibrio finanziario della gestione del servizio oggetto di Concessione, determinando un disequilibrio finanziario per l’ente tra il minimo garantito e gli incassi reali, con una conseguente gestione in perdita. In ragione di tutto ciò e considerato che la Concessionaria ha sempre svolto con la massima diligenza l’attività di gestione dei tributi affidati, l’amministrazione ha appunto ritenuto che in virtù dima diligenza le bilancio, trova giustificazione n3elo da parte dell’ritenutoopportuno considerare favorevolmente la richiesta della Concessionaria, con la rimodulazione del minimo garantito, mantenendo comunque invariate le altre condizioni contrattuali, ivi compreso l’aggio fatturato del 23%.