La notizia arriva in un momento di particolare sensibilità fa parte della popolazione allertata in precedenza anche dai servizi televisivi delle Iene, dove le autorità e le istituzioni hanno cercato di tranquillizzare la popolazione con interviste non completamente esaudienti.
Questa insicurezza si ripercuote inevitabilmente sui consumi creando non poca preoccupazione nei pubblici esercizi (bar, ristoranti, discoteche, stabilimenti balneari ecc) che fanno dell’acqua potabile una necessità di lavoro, un utilizzo quotidiano che pagano a peso d’oro, e ottempera alle normative hccp che ne obbliga la dotazione.
La nostra federazione segue con apprensione il susseguirsi delle notizie e si augura che venga fatta chiarezza al più presto sulla vicenda al fine di evitare ricadute sulla salute, ripercussioni economiche gravi ed eventuali responsabilità.
Distinti saluti
Presidente SILB-FIPE Teramo
Gianpiero D’Angelo