Nella ricorrenza del 90° anniversario si rinnova in Treviso la tradizionale Adunata degli alpini. Un giorno di festa nel quale gli appartenenti al Corpo si incontrano per condividere e confrontare le proprie esperienze di ieri e di oggi, nell’affettuoso abbraccio degli italiani.
Costantemente e lodevolmente impegnata nel mantenere saldi i già profondi legami esistenti tra gli alpini in servizio ed in congedo, l’Associazione Nazionale Alpini interpreta in maniera ammirevole i valori di solidarietà e dedizione propri del Corpo, come confermano gli interventi in soccorso della cittadinanza colpita da calamità ambientali e naturali e le numerose attività di volontariato.
Protagonista di innumerevoli eventi storici, durante la Grande Guerra il Corpo si distinse con indomito valore ed eroismo, partecipando alle cruenti battaglie sull’Ortigara, a Caporetto, sul Monte Grappa ed ovunque fosse necessario difendere le ragioni della Patria.
La specialità rappresenta ancor oggi una componente di eccellenza dell’esercito italiano, capace di integrarsi ed offrire un valore aggiunto ai contingenti impegnati su mandato della comunità internazionale nella lotta al terrorismo, per ristabilire condizioni di stabilità e sicurezza in Paesi preda di conflitti e laddove nuovi focolai di crisi rischiano di propagarsi e degenerare.
A lei, Presidente, nel rendere omaggio alla memoria degli alpini Caduti, a tutte le penne nere ed a quanti sono intervenuti alla manifestazione, rinnovo i sentimenti di apprezzamento e considerazione della Repubblica e rivolgo il mio caloroso saluto.
Il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella