Caro Direttore, come si annuncia l’estate a Giulianova? Intendo dire per quanto riguarda il turismo. Certo non scopro nulla quando dico che i turisti sono sempre stati un valido aiuto economico per il nostro paese. Tedeschi,inglesi,francesi sono,negli anni,diventati abituée della nostra spiaggia. Negli ultimi anni anche i giapponesi visitano la stupenda spiaggia
New York. Manocchia: il pezzo forte dell’Italia rimane il turismo.
che ci sta tanto a cuore.Per non dimenticare gli americani, che sono arrivati in molti. Ma… le cose penso che
cambieranno. Ancora una volta l’ente turismo statunitense avverte chi fa programmi per una visita in Italia e soprattutto lungo le spiagge adriatiche, di “andare altrove”, “l’Italia non e’ piu’ sicura,la gente e’ diventata scorbutica,i prezzi
incontrollabili,il cibo scadente”. Insomma non manca nulla. Certo l’avvertimento di chi comanda il turismo statunitense non si riferisce direttamente a Giulianova, Tuttavia la nostra spiaggia e’ una delle piu’ belle in Italia, non puo’ sentirsi estranea. Forse
qualche dichiarazione giunta da Washington non e’ del tutto sbagliata.:l’Italia non e’ piu’ tanto sicura,molti italiani si comportano villanamente nei confronti dei turisti… Il turismo USA e’ in fase calante:chi viene in America non lo fa certamente per le spiagge ma piuttosto per vedere la Statua della liberta’, la Fifth Avenue di Manhattan,gli immensi campi di grano dell’Iowa. Oggi e’ partito il comando:mettiamo in evidenza le spiagge americane che sono accoglienti e
a prezzi contenuti. Ma non e’ vero.Miami Beach,la perla del turismo USA, ha alberghi a prezzi incredibilmente alti,
per non parlare dei cubani che hanno messo sottosopra una lunga fetta della spiaggia floridiana.
Allora dobbiamo curare attentamente la spiaggia giuliese: sempre pulita, gestita da gente con garbo,con menu
eccezionali e divertimenti vari nel corso delle serate. Ricordiamo che il turismo per il nostro paese rappresenta una grossa… trasfusione di denaro.
Benny Manocchia
da New York