Fatte salve le competenze degli organismi istituzionali e di settore previste dalla normativa vigente, sarà il Comitato Provinciale per l’Ordine a la Sicurezza Pubblica a fornire nulla osta preventivo per lo svolgimento di eventi e manifestazioni di particolare rilievo, dopo aver:
. verificato, anche mediante sopralluogo, la valenza delle predisposizioni di sicurezza in tema di safety e di tutela dell’incolumità delle persone, previste e da attuarsi a cura dell’organizzatore (pubblico o privato) dell’evento;
. disposto le conseguenti misure di security a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
La procedura sopra sintetizzata è stata definita nella riunione odierna del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Graziella Patrizi, avente ad oggetto le recenti direttive del Capo della Polizia, emanate a seguito dei noti accadimenti di Torino, riguardanti le misure di safety e di security da adottarsi nell’ambito della gestione delle pubbliche manifestazioni.
L’organizzatore (pubblico o privato) dovrà produrre in Prefettura – e per conoscenza alla Questura ed al Comune interessato – almeno 30 giorni prima dell’evento, un’apposita relazione recante la programmazione della manifestazione e le misure di safety che si intendono attuare.
La predetta relazione sarà esaminata e verificata, anche attraverso mirati sopralluoghi, da una specifica Commissione Tecnica, i cui esiti saranno posti all’attenzione del C.P.O.S.P. allargato alla partecipazione del Sindaco del Comune interessato e degli organizzatori, che esprimerà parere preventivo al rilascio della prevista autorizzazione comunale.
Hanno preso parte alla riunione, oltre ai vertici delle FF.OO., i Sindaci dei Comuni di Teramo e di Alba Adriatica, il Coordinatore del Servizio Emergenza “118” ed i rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, della Polizia Provinciale, delle Polizie Locali e della Croce Rossa Italiana.
E’ opportuno ribadire che la procedura riguarda solo manifestazioni ed eventi di grande rilievo, per le quali si prevede una significativa partecipazione di pubblico. La stessa formerà oggetto di specifica circolare prefettizia diretta a tutti i Sindaci dei Comuni della provincia.
Teramo 15 giugno 2017