Son oltre quaranta gli articoli giunti alla segreteria del premio VIVI L’ABRUZZO intitolato a “Luigi Braccili” riservato ai giornalisti italiani. Diversi anche da fuori regione. L’iniziativa ideata dallo scrittore e storiografo Enrico Trubiano, promossa dall’associazione culturale “Obiettivo Comune” di Roseto, prevede tre sezioni di servizi giornalistici con tema l’Abruzzo. L’ambiente, nella “Regione Verde d’Europa”, il turismo da sempre trainante nell’economia marina e montana e lo sport con particolare riferimento alle buone pratiche legate a temi che coinvolgono il sociale. Qualificata la giuria che sarà chiamata a decidere i nove vincitori, tre per ogni sezione. Presidente è Stefano Pallotta a capo dell’ordine abruzzese dei giornalisti, i giornalisti Franco Farias e Antimo Amore, Vito Moretti scrittore e poeta conosciutissimo e Mario Giunco storico, giornalista e anima culturale della cittadina rivierasca. Il 29 giugno, dopo l’analisi individuale degli articoli, la giuria si ritroverà all’Hotel Liberty di Roseto per decretare i vincitori. La serata di premiazione, che vede il patrocinio dell’ordine regionale dei giornalisti, della Città di Roseto, dell’amministrazione provinciale di Teramo e della Regione Abruzzo e la collaborazione di attività economiche, è fissata per domenica 16 luglio 2017 alle ore 21 nella piazza del comune di Roseto degli Abruzzi. Condurrà la serata Umberto Braccili con l’apporto tecnico di Massimiliano Di Nicola regista della trasmissione della Rai “Mi manda rai tre”. Nel corso dell’evento numerosi ospiti ripercorreranno i temi salienti legati alle tre sezioni del premio attraverso anche filmati d’epoca, dal 1957 in poi, realizzati dal cine-operatore Paolo Bruni. Ospite d’onore Donatella Di Pietrantonio la scrittrice abruzzese che con il suo ultimo lavoro, “L’Arminuta – Einaudi Editore” è tra i cinque finalisti del premio Campiello in programma a Venezia il 9 settembre prossimo. Il “premio VIVI L’ABRUZZO intitolato a Luigi Braccili” avrà uno sponsor sociale. È l’associazione “Rosa per la vita” che fa oggi i primi passi e che vuole, senza profitti, dare sollievo con personale specializzato ai malati oncologici con cure domiciliari.
Obiettivo Comune Assoc. Cult.