Sant’Atto. Incendio presso lo Stabilimento “Richetti SpA” in Loc. Sant’Atto di Teramo – Coinvolta dalle fiamme un’area di circa 10 mila mq su un totale di 16 mila mq di superficie coperta.
Situazione sotto controllo. In un tavolo di coordinamento definite le misure precauzionali da adottarsi.
Situazione sotto controllo, oggi, presso lo Stabilimento Richetti di Sant’Atto, operante nel settore alimentare, dopo il grave incendio che dalle 22.00 di ieri ha tenuto impegnate squadre dei VV.F, servizi di soccorso e Forze di Polizia.
Al momento continua l’azione di messa in sicurezza dell’area da parte dei Vigili del Fuoco, che si avvarranno anche di un mezzo speciale per una migliore sistemazione di strutture e lamiere crollate. Nei crolli sono state interessate anche coperture in eternit, nella quasi totalità implose all’interno dell’area distrutta per effetto della metodica utilizzata dai VV.F. nello spegnimento, che ha consentito di evitare la frantumazione delle stesse verso l’esterno.
Sin da questa mattina sono in corso le operazioni di campionamento del terreno, a cura degli operatori dell’ASL, nonché dell’aria a cura dell’ARTA, che proseguiranno anche nel prossimo futuro, con le modalità convenute nel tavolo tecnico di coordinamento, presieduto dal Viceprefetto Vicario Silvana D’Agostino, che si è riunito presso un secondo stabilimento dell’Azienda, ubicato in prossimità del sito interessato dall’incendio.
Hanno preso parte ai lavori del “tavolo tecnico”, convocato per valutare gli eventuali provvedimenti urgenti da porre in essere a tutela della salute pubblica: i Sindaci dei Comuni di Teramo, Bellante, Castellalto e Mosciano Sant’Angelo, il Comandante provinciale dei VV.F. Ing. Panzone, il Direttore Generale dott. Chiavaroli ed il Direttore del Distretto di Teramo dott. Campanella dell’ARTA Abruzzo, la Responsabile f.f. del SIESP dott.ssa Danese ed il Coordinatore del SIAN dott. D’Ostilio della ASL di Teramo, il Mar. Ciardo Comandante della Stazione CC. di San Nicolò a Tordino, il Direttore dello Stabilimento dott. Igor Mirisola, il responsabile del Servizio Rifiuti della Provincia dott. Guerini.
Queste le misure precauzionali che saranno assunte:
- Campionamenti dell’aria a cura dell’ARTA
Oltre ai prelievi già effettuati in prossimità dell’incendio, saranno svolti ulteriori campionamenti nelle Loc. di Piane Sant’Atto di Teramo, Castellato, Selva Piana di Mosciano Sant’Angelo e Villa Rasicci di Bellante.
La qualità dell’aria sarà monitorata, anche avvalendosi di un campionatore di aria ad alto volume che, proveniente dal Distretto ARTA di Chieti, ubicato nell’area di pertinenza dello stabilimento ove si svolge la riunione. I campioni saranno analizzati, sin dall’odierno pomeriggio, dal Distretto di L’Aquila.
- Campionamento del terreno e delle colture a cura della ASL
Ai controlli già svolti sul terreno delle zone circostanti alla ditta Richetti, saranno effettuati 4 prelievi di ortaggio a foglie larghe in una zona di territorio che – tenuto conto della direzione del vento rilevata nel corso dell’incendio – corrisponde ad un cono avente apice nel luogo dell’evento, direzione Nord-Est, lunghezza km 1+00, gradi 45.
Le aree ricadenti sono quelle di Piane Sant’Atto di Teramo, Loc. Case Molino di Castellalto, Villa Rasicci e Ripattoni di Bellante.
I campioni saranno analizzati presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale G. Caporale di Teramo, per accertamenti chimici riguardanti le diossine, metalli pesanti e PCV;
- Provvedimenti precauzionale e temporanei da adottarsi a cura dei Sindaci, nelle more delle risultanze dei campionamenti
nelle zone incluse nel menzionato cono, sarà disposto il divieto di raccolta, vendita e consumo di tutte le colture per uso umano, incluso il foraggio per animali ed il pascolo.
Teramo 27 giugno 2017