Teramo. Arcoconsumatori: L’OPERAIO SANITARIO VA IN PARADISO.
L’OPERAIO SANITARIO VA IN PARADISO. Ho partecipato ad un convegno promosso dallì Associazione Big Bang, ospiti una nutrita rappresentanza del PD, dove è stato spiegato da una dirigente della sanità teramana il decreto Lorenzin. Ebbene, quello che è chiaro che per ridurre i costi ed aumentare la qualità del servizio al malato ci sarà l’industrializzazione della sanità : quindi saranno necessari introdurre progressivamente incentivi e cottimi volti a migliorare la produttività, i medici e il personale infermieristico potranno andare nelle toilette non più di una volta al giorno e riposare solo se necessario. Non ci sarà tempo per le formalità etiche, il paziente sarà considerato come una macchina nella sua catena di montaggio stando attento a non far perdere tempo prezioso al personale sanitario e comunque a chi con l’incentivo o cottimo starà pensando di farsi una vacanza o comprare una macchina nuova……! Niente rapporti personalizzati ma un comportamento standard di efficienza, dove tutti i pazienti saranno uguali e numerati come articoli di produzione. La Lorenzin dice che l’aumento di produttività farà migliorare l’efficienza e quindi la fatturazione, non solo, con il maggior utile si potranno fare più investimenti e quindi lo standard qualitativo del servizio migliorerà. Questa industria ospedaliera che sarà differenziata in livelli, dove come ospedale di 2° livello, paventando efficienza, modernizzazione e un numero significativo di interventi ( catena di montaggio sanitario), sarà rivolta necessariamente a quei cittadini di seconda e terza fascia di reddito che non si possono permettere la qualità, per esempio, di una Ferrari Ospedaliera che notoriamente conserva la qualità artigianale e non da catena di montaggio. Gli altri, quelli di prima fascia, compresi la Lorenzin, se ne avessero bisogno, andranno in strutture dove la sanità conserverà quell’etica e attenzione personalizzata privata che certo non si può trovare più nelle “utilitarie” della sanità pubblica. Una volta c’erano gli operai del cottimo che andavano in paradiso, domani sarà il personale sanitario a cottimo che verrà accolti da San Pietro.
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