Benny Dall'America, Italiani all'Estero

USA. Trump: i Democratici,la sinistra americana, non riescono a digerire la sonante sconfitta.

Giulianova. Torna, dopo un periodo di assenza per motivi personali e familiari, il giornalista italo-americano, Benny Manocchia, giuliese purosangue e figlio d’arte, suo padre era il mai dimenticato giornalista Francesco Manocchia. Benny, torna con i suoi pezzi dall’america, dagli USA, dalla sua città d’adozione, New York, continuerà ad inviare l’umore degli americani e degli italo-americani. Ti auguriamo di continuare a coltivare le tue passioni, magari tornando un giorno alla tua cara “Giglije”. Sappiamo che nel “pentolone” di qualcuno ci saranno delle belle novità editoriali, nella sperzanza di vederle, ti auguriamo lunga vita al Leone di tante battaglie professionali e personali.

Il Direttore

wdb

 

New York. Alcuni miei amici italiani, riferendosi alla politica,  mi hanno chiesto: che cosa sta succedendo in America? La risposta e’ semplice: i democratici,la sinistra, non

riescono a digerire la sonante sconfitta inflitta loro da Donald Trump. Tutto il resto
conta poco. I perdenti trovano sempre,e comunque, delle scuse per giustificare
non la loro sconfitta ma il “successo” degli avversari. Come ha fatto Trump a vincere?
Hillary Clinton era la prescelta,Trump ha vinto perche’ e’ stato aiutato dalla Russia.
Ma nessuno,proprio nessuno ,ha una pur piccola prova che convalidi questa asserzione. E comunque non sono riusciti a dare spiegazioni su come la Russia abbia aiutato Trump.
La realta’ e’ un’altra: Obama fuori dopo otto anni disastrosi per la nazione, milioni
di americani (soprattutto le donne) volevano Hillary ad ogni costo. Lei nella campagna elettorale aveva promesso “una vita piena di successi,lavoro a  volonta’. tasse
soltanto per i ricchi”. Ma i numerosi scandali del ministro degli Esteri stavano venendo a galla,mentre lei negava tutto. Trump non puo’ farcela,Vincera’ una
donna! E invece vinse proprio Donald,con un risultato che non ammette dubbi.Trump aveva giurato:se eletto, cambiero’ la nazione.
Ed ecco subito l’odio profondo della sinistra,un odio che i comunisti hanno dimostrato in molte nazioni del mondo. E’ inutile negarlo.Oggi  cercano disperatamente di rendere
impossibile il  lavoro, di Trump,aiutati dalla stampa di sinistra  (il 90 per cento) che era stata spalleggiata (un bel mucchio di dollari)
dai Clinton. Ogni scusa e’ buona per i democratici americani. Qualcuno ha addirittura parlato di impeachment, Trump deve fallire,,,
Tuttavia la democrazia e’ un osso duro.  Gli sconfitti dovranno ammettere
che “they lost”,insomma che hanno perduto.La storia non e’ dalla loro parte.
Ora,il pensiero va alla politica italiana, fiacca, scombussolata. Elezioni si’,elezioni no. Con la certezza che nessuno dei tanti partiti esistenti potra’ ottenere una maggioranza assoluta.  Gia’, a casa nostra chiunque puo’ svegliarsi un giorno e dichiarare la formazione di un nuovo gruppo,se non proprio partito. Certo che puo’,nessuno
puo’ impedirglielo,solo che da tanti anni e’ stato dimostrato  i partitini non permettono una regolare condotta politica,insomma bloccano la formazione del 51 per cento. E’ inutile parlarne a lungo.  Le cose non cambieranno. E mezzo mondo ride di noi.
 Gli italiani d’America insistono nel sostenere che l’Italia dovrebbe sentirsi vicina agli Stati Uniti. .Al diavolo la politica. Gli Stati Uniti  -dicono –  possono aiutare l’Italia (come ha fatto nel passato).  Hanno forse torto?
Benny Manocchia
da New York
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